In questi giorni i social pullulano di indignazioni di utenti, di video satirici e di condivisioni di post, non poi così longevi, in cui si vedono i vertici dei grillini, come Di Maio o Toninelli o Di Battista, accusare gli esponenti del PD di sprechi di miliardi (come l’aereo di stato di Renzi) o di tratta di minori, come quanto (paurosamente vero) accaduto a Bibbiano.

Post di utenti che mostrano l’indignazione del popolo medio borghese per un’impensata ma vera alleanza: quella del partito della sinistra conservatrice con quello che voleva scartavetrare tutto, anzi, aprire il parlamento come una scatoletta di Tonno. 

Ora, Di Maio loda Conte come premier bis, chiamandolo “super patres”, scimmiotta Salvini nel voler ritornare al voto “ma solo nel caso causa opposizione PD non passassero i punti salienti del programma del recente, caduto, governo”: SI parla di opposizione con l’alleato che prima era all’opposizione. Insomma, siamo in buone mani.

Andrea Orlando, segretario del PD, dal canto suo non fa di granché meglio “Di Maio ha cambiato idea?”dice “lo dica chiaramente”.

Tuona. Salvini ha fatto cadere il governo, ma poi ne è restato fuori. I due nuovi alleati, sono tali solo per opporsi a Salvini, ma tra loro c’è già della discordia Bene, insomma. Ma, d’altronde, è Italia.