Un nuovo uragano minaccia le coste della Florida, e non promette nulla di buono per ben 10 milioni di persone. Si chiama. Dorian e ha ormai raggiunto la categoria 4 che lo classifica come “estremamente pericoloso”. Stato di emergenza per tutte le 67 contee dello stato che si stanno preparando per accogliere l’imprevedibile evento estremo. Non si riesce a calcolare con esattezza la traiettoria dell’uragano, potrebbe cambiare rotta ancora molte volte prima di abbattersi sulla costa, pertanto è indispensabile che nessuna zona sia impreparata. Eventi di questa intensità possono infatti causare danni ingenti agli edifici, scatenare inondazioni, sradicare alberi e cartelli stradali anche cinque ore prima che l’occhio del ciclone raggiunga effettivamente la terraferma. L’aeroporto di Orlando ha già annunciato che tutti i voli saranno annullati a partire dalle 2 di notte del 2 settembre in attesa che l’uragano sfoghi la sua furia e passi.
Quello che più spaventa di Dorian è che potrebbe rivelarsi un uragano estremamente pericoloso in quanto potrebbe soffermarsi a lungo sulle aree metropolitane: “Dobbiamo sperare per il meglio e prepararci per il peggio” ripetono gli esperti. Focus riferisce che quello che rende Dorian particolarmente pericoloso è l’accoppiata con le cosiddette King Tides che si verificano proprio in questo periodo dell’anno. Si tratta delle maree più alte che si verificano in Florida e quando accade in autunno sono più intense a causa delle alte temperature dell’oceano: “Il livello del mare è più alto per il fenomeno dell’espansione termica”. Quello che si teme è che questo calore possa alimentare ulteriormente l’uragano che ributterebbe l’acqua maree sulla costa mettendo in pericolo anche le zone dell’entroterra normalmente considerate sicure.
Alle Bahamas dove si teme che l’evento possa scaricare dai 3 ai 4.5 metri d’acqua le evacuazioni sono già in corso e diverse persone saranno evacuate anche in Florida a partire da questa domenica. Ben 21 milioni di persone potrebbero correre rischi a causa di Dorian ma sulla sua traiettoria potrebbero esserci anche grandi infrastrutture come il Kennedy Space Centre della NASA , il parco della Disney ad Orlando e diverse centrali nucleari.
Il governatore della Florida Ron DeSantis ha già annunciato lo stato di emergenza e il presidente Trump ha prontamente sbloccato gli aiuti federali. Intanto gli effetti dell’uragano sulla popolazione si fanno già sentire: numerose le stazioni di servizio che hanno esaurito le scorte di benzina, gli scaffali di molti supermercati sono stati svuotati per fare scorte di acqua, cibo e medicinali che possano durare almeno una settimana.