Una incombente “tragedia”

Gli uomini di destra amano il passato. Ma attenzione! sono anche aperti al futuro. Stamani, quasi per caso, sono cascato su un articolo, molto significativo, del portale di Bazzi e Leoni, LiberaTV.

Sono passati quattro anni e la situazione è (solo in parte) diversa. Ho scelto questo frammento per voi.

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“Comitato cantonale socialista dedicato principalmente all’analisi delle elezioni federali ieri sera a Bellinzona, ma anche uno sguardo all’imminente ballottaggio per il Consiglio degli Stati.

Malgrado i candidati siano cinque, i veri contendenti sono tre, i due uscenti Filippo Lombardi e Fabio Abate, e il candidato della cordata Lega-UDC, Battista Ghiggia. I risultati del primo turno non lasciano scampo agli altri due, il socialista Roberto Malacrida e il verde Sergio Savoia.

Durante un dibattito televisivo il candidato socialista non ha nascosto la sua preoccupazione per l’eventuale elezione di Ghiggia, che in questi giorni sta sfoderando l’artiglieria pesante a suon di cartelloni e un’importante mobilitazione da parte del suo fronte di sostenitori.

Malacrida ha addirittura parlato di «tragedia», implicitamente invitando a sostenere anche il candidato che fra i due uscenti appare più in pericolo, Fabio Abate. Intervenuto davanti al parlamentino socialista Malacrida ha spiegato il senso delle sue parole. «Parecchi compagni pensano che se la Lega vincesse ancora sarebbe una tragedia. Una tragedia intesa come “evento doloroso”. Per questo non penso sia troppo “colpevolizzante” se oltre a me venga sostenuto anche Abate». Dalla sala un borbottio, chi plaudendo alle sue parole, chi invece deplorando l’implicito ticket lanciato da Malacrida.”

Tratto da LiberaTV