La Lega dei Ticinesi comunica che, in vista del ballottaggio per il Consiglio degli Stati, sostiene con convinzione Marco Chiesa.

Ieri è stata infatti formalizzata la rinuncia di Battista Ghiggia al secondo turno, in ossequio all’accordo di quadriennio tra Lega e Udc Ticino; la Lega dei Ticinesi tiene a ringraziare Battista per il grande impegno personale profuso in questa corsa alle federali. Ora il focus si orienta all’obiettivo strategico di Lega e Udc: portare un rappresentante della destra ticinese alla Camera alta, in modo da rafforzare la voce sovranista ticinese e contro l’immigrazione di massa a Berna.

Il risultato di domenica, che ha visto la Lega e l’area politica della destra ticinese perdere per poche schede un seggio al Consiglio nazionale, è lo spunto per il Movimento di ripensare la propria organizzazione interna e la propria azione politica. Obiettivo è dare continuità all’opera politica creata, ampliando il coinvolgimento degli attori eletti nelle fila della Lega dei Ticinesi nei consessi comunali, cantonali e federali. Nel contempo, la Lega dei Ticinesi ringrazia Roberta Pantani per i suoi 8 anni di impegno proficuo a tutela del Ticino e dei Ticinesi, in particolare delle fasce di confine e della sua sicurezza

Il lavoro importante svolto negli esecutivi comunali e cantonali a favore delle rispettive comunità deve essere un punto di partenza su cui ridare lo slancio, dopo una fase di assestamento elettorale che i soliti soloni han già voluto strumentalmente indicare come crollo. La Lega al 17% è viva e dimostrerà nei prossimi mesi di essere capace di superare questa apparente crisi, come fatto in tempi passati, ben peggiori elettoralmente parlando (pensiamo al 2003). Va rilevato che le percentuali attuali sono quelle del 2011, quando la Lega raddoppiò la sua presenza in Consiglio nazionale.

L’accordo strategico e operativo siglato nel dicembre 2018 tra Lega dei Ticinesi e Udc Ticino viene ribadito e conferma la propria validità in vista delle elezioni comunali, dove la Lega intende rafforzare la collaborazione operativa sul territorio in difesa dei valori condivisi dalla destra sovranista ticinese.

Lega dei Ticinesi

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Se si tratti di “crollo” o di “assestamento”, non sappiamo decidere. Ci vorrebbe la palla di cristallo. Di fatto questo 2019 non è stato brillante per il movimento di via Monte Boglia. Ma potrebbe riscattarsi, questo sì, con un colpo gobbo finale.

In passato ci sono stati malumori e incomprensioni tra Chiesa e la Lega (in particolare con il Conte Zio). Adesso c’è poco da discutere e poco da esitare. Se c’è da vincere (chissà mai) si vince con Chiesa.