(dal Corriere odierno)

“Per Filippo Lombardi quei 45 voti di scarto sono molto dolorosi. Oseremmo dire ingrati. Il consigliere agli Stati, autentico baritono della politica ticinese a Berna, ha fatto moltissimo per il nostro Cantone, grazie alla sua straordinaria capacità di contatto e alla sua piena conoscenza dei meccanismi che fanno funzionare Palazzo federale. Non meritava certamente di chiudere così la carriera politica.

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Vero e ben detto. Lo stesso concetto mi hanno espresso Fabio Soldati e Fabio Regazzi, incontrati casualmente al LAC. Al che io ho detto: “La politica talvolta è crudele”, tipica frase fatta pronunciata da uno che in politica non è mai stato.

La delusione per Filippo è cocente (e la sua voce ieri alla radio aveva un timbro diverso dal solito). Ma è ancora una personalità importante e gli restano molte cose da fare.

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Giovanni Merlini, dal canto suo, sconta rancori interni al PLR che sono riemersi a scoppio ritardato, senza plausibili motivazioni razionali vista la qualità del lavoro svolto al Nazionale. Non si spiega altrimenti il distacco di oltre tremila voti da Marina Carobbio. Per PLR e PPD si aprono ora settimane di problematiche riflessioni. C’è chi vorrebbe azionare la ghigliottina. Sarebbero dolori supplementari.”

Se Fabio Pontiggia (terzo Fabio della pagina) intende riferirsi alla Vendetta, gli facciamo notare che questa in linea di massima non è “razionale”. Riguardo a certi “riemersi” eventi lui ebbe un punto d’osservazione privilegiato, e ne sa un sacco.

Potrebbe aggiungere (ma non lo fa) che Merlini paga anche la “nuova” linea del partito, che ha provocato un’emorragia sulla destra. Non vorrei sembrare Catone il Censore che stufava tutti ripetendo in continuazione “Carthago delenda est”… ma un PLR privo della sua ala liberale è manifestamente più debole.

Niente ghigliottina, dice Pontiggia. In effetti è un marchingegno pericoloso, Robespierre potrà confermarcelo. Ma quasi peggio sarebbe far finta di niente. Il fallimento del matrimonio dei “moderati ex nemici per la pelle” è stato spettacolare.

Si apre una nuova era (frase fatta). Ma forse è veramente così!