Le radici e il cuore di Tito Tettamanti sono azzurri, ma il maître-à-penser della Destra è senza alcun dubbio liberale. Forse non liberale come Caprara o Quadranti, ma in queste faccende ci sono sempre le sfumature.
Con il suo articolo odierno nel Corriere – da leggere da cima a fondo – Tettamanti prende molto esplicitamente le difese del consigliere federale PLR ticinese, minacciato di Abwahl (nonostante tutte le dichiarazioni tranquillizzanti il rischio di un colpo di mano è reale).
Ho scelto per voi questo capoverso, uno dei più significativi.
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“Una pesante critica rivoltagli riguarda l’infelice Accordo istituzionale negoziato con l’UE e del quale sono convinto e determinato oppositore. Il suo partito, influenzato dai poteri economici di Zurigo e Basilea, penso gli abbia impedito di mettere il «reset» preannunciato e di operare altrimenti, obbligandolo a continuare la maldestra trattativa Burkhalter. Non diamo a Cassis responsabilità pregresse e men che meno dimentichiamo che le condivide con un Consiglio federale disunito e incapace di formulare una strategia chiara e privo di un piano B, necessario per ogni negoziazione. Lo stallo attuale è responsabilità dell’intero Consiglio federale.”
Tito Tettamanti