Paura a Parigi, dove ieri un uomo ha accoltellato tre persone al grido “Allah Akbar”. Due delle vittime sono in condizioni gravi e una terza persona è morta. Il fatto è accaduto nella periferia sud della capitale, in una zona chiamata VilleJuif. Il 56enne deceduto, passeggiava nel parco con la moglie quando sono stati attaccati. “Lui ha voluto proteggere la moglie, così si è preso la coltellata” ha riferito il sindaco Franck Le Bohellec. La 47enne è stata ricoverata d’urgenza mentre una terza donna di 30 anni è stata ferita alla schiena ma in modo meno grave. L’omicida è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco da agenti di polizia presenti sul posto.

L’identità dell’aggressore è ora nota. Si tratta del 22enne Nathan C., parigino convertito all’Islam. Il ragazzo era in cura presso un centro psichiatrico in quanto soffriva di schizofrenia ma al momento dell’aggressione non era ricoverato. Secondo alcuni testimoni il giorno dell’attacco camminava a piedi scalzi nel parco indossando un tradizionale abito arabo e poi si è diretto deciso verso un centro commerciale della zona. “Quello era il suo obiettivo. I passanti nel parco hanno avuto la sfortuna di trovarsi sul suo cammino, ma lui andava dritto verso il centro commerciale, è lì che voleva fare un massacro” ha dichiarato il sindaco Vincent Jeanbrun. Dopo avere ferito le prime tre vittime ha cercato di fare del male anche ad altre persone che fortunatamente sono riuscite a sfuggirgli.

In seguito l’uomo è stato raggiunto dalle forze dell’ordine mentre si trovava nel parcheggio del supermercato. Lì è stato circondato e ucciso. Le persone che al momento del fatto si trovavano dentro il supermercato non hanno potuto abbandonare la struttura per diverso tempo mentre la polizia controllava che l’assalitore non indossasse una cintura esplosiva.

Come riporta il Corriere della Sera, il fatto che il ragazzo soffrisse di problemi psichici gravi, non esclude automaticamente il movente terroristico, pertanto in futuro l’indagine potrebbe essere affidata alla procura antiterrorismo.