“Perché proprio adesso? Non poteva aspettare?” Beppe Grillo appare furioso, viene definito avvilito, da Domenico de Masi, che lo conosce bene, ed è sociologo di riferimento del mondo pentastellato. Rivolge domande confuse a coloro che gli telefonano per sapere che fine farà il MoVimento,dopo che il segretario Luigi Di Maio si è dimesso dal partito.

Luigi Di Maio, dal canto suo, sostiene di “poter dire di aver portato a termine il suo compito. “Mi fido di chi verrà dopo di me” dice. Mantiene la poltrona di Ministro degli Esteri e non indica alcun nome per il suo successore. Sono le regole dello statuto del Movimento a passare il testimone   a Vito Crimi, membro anziano del Comitato di garanzia, organo di controllo del Movimento 5 stelle, subentrato due anni or sono col nuovo statuto che il partito si era dato.

Sarà ora presidente del movimento Cinque Stelle, ha 47 anni, ha studiato matematica all’Università pur senza mai laurearsi, fa parte del MoVimento dal 2007, e nel 2010 arrivò quarto alle regionali della lombardia. E’ senatore dal 2013.