Vendite di oro per coprire le perdite, ma il lingotto perde il 3 % del suo valore.

Secondo IlSole24ore si tratta della perdita peggiore in borsa dal 2008, dopo il “disastroso” crollo della Lehman. Da Milano – epicentro del virus – parte la crisi: il -3,6% avrebbe mandato in fumo 21 miliardi di euro di capitalizzazione, proseguendo per Parigi, Francoforte, Madrid e Londra.

E’ certamente crisi economica, ma certi esperti sostengono che non durerà. I settori più colpiti, a causa di questo periodo di recessione, sono il farmaceutico e l’automobilistico: l’europa avrebbe perso 328 miliardi di valore (-3,75%).

Quello che sta accadendo col coronavirus, non è affatto sorprendente, almeno secondo  Massimo Famularo, senior investement manager ed esperto di finanza, che, spiega a Fanpage, la sua visione sull’economia:

“I gestori di patrimoni e fondi di investimento attendevano quella che in gergo è definita ‘correzione del mercato’, perché non si può avere una crescita costante e continua senza degli stress e in un certo senso quello ottenuto con l’effetto contagio dalla Cina è un fenomeno che in finanza è del tutto gestibile. Anzi, in alcuni casi è proprio questo il miglior momento per acquistare azioni in settori che, come quello turistico o dei viaggi e dei trasporti, sta subendo dei contraccolpi. Bisogna però distinguere tra gli effetti sull’economia reale e quelli sulla finanza”.

Dopo un venerdì nero, quindi, per il terzo giorno consecutivo, nelle borse d’Europa e, soprattutto di Milano, si parla di crisi. E, a proposito di crisi, è stato varato dal governo il decreto anticrisi, che prevede, tra le altre cose, misure contro l’innalzamento eccessivo dei prezzi.