Ogni giorno in Italia si contano un centinaio di morti, nonché un migliaio di contagiati. Numeri da paura, se non fosse che “è la normalità”, o, ormai, in quanto tale è intesa.

L’Italia è ora seconda nel mondo in numeri di contagi, in fila dietro alla Cina. Cina, Iran e Italia sono i paesi pià contagiati di Coronavirus,”guarda caso” commenta il filosofo e saggista Diego Fusaro“i paesi più contagiati sono proprio quelli non allineati rispetto a Washington, anzi, già da tempo nel mirino della monarchia del dollaro”.

Si esprime in modo diretto a Radio Radio, il filosofo e scrittore che non esita a ribadire, a coloro che potrebbero obiettare che è la scienza a parlare  “un medico ti può dire come è fatto un virus, quali sono i sintomi o come proteggerti, non che sia un’arma proveniente dai laboratori americani”.

E, d’altra parte, non è nuova la teoria che il virus sia in realtà stato creato in laboratorio, anche se la controparte dei detrattori di questa teoria parlava, inizialmente, dei un virus nato per le scarsissime condizioni igieniche in cui versavano i paesi asiatici.

Fusaro continua però, molto lucidamente, sulla via della propria tesi, spiegandola, anche dal punto di vista economico: “Un’altra tesi è che l’Italia negli ultimi due anni era il paese che più si stava avvicinando alla Cina sul piano economico, ricorderete la Via della Seta e la firma di Di Maio su quel progetto. Ciò destò le ire di Washington, che subito potè esprimere il proprio disappunto rispetto a quella vicinanza dell’Italia alla Cina.”

Così, con fosche tinte, il Filosofo argomenta “Il potere vive di contrapposizioni tra gli ultimi, fa si che si scambino per amici i nemici e viceversa, facendo in modo che si produca una sorta di impossibile catena sociale volta alla redenzione.”