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La notizia era nell’aria. Perché diciamo questo?

Semplice. Il Consiglio di Stato doveva annunciare la sua decisione lunedì. Niente. Poi martedì. Niente. L’esitazione era palese (e forse anche il braccio di ferro).

Oggi alle 15.07 la sentenza: le elezioni comunali in corso sono annullate e rimandate di un intero anno!

Nel comunicato del Governo si legge che “la decisione tiene conto della situazione straordinaria dichiarata dalla Confederazione e considera la difficoltà vissuta in questo momento dalla comunità ticinese, che non permette di svolgere in serenità le procedure di voto”.

Il Governo si riserva di organizzare il voto per i costituendi comuni di Verzasca e di Tresa nel prossimo mese di ottobre.

Infine, le elezioni tacite già annunciate sono valide.

NOTA. Sembra probabile (praticamente certo) il rinvio del voto federale del 17 maggio (“limitazione”). E anche i due voti del 26 aprile (referendum cantonale e comunale sull’aeroporto) probabilmente cadranno.