Secondo Donald Trump, la Cina ha intenzionalmente evitato di riportare il bilancio esatto delle vittime del coronavirus.

Tuttavia l’epidemia sta colpendo duramente anche gli Stati Uniti. La scorsa settimana un numero record di americani hanno presentato una domanda di sussidio. Segno questo di un devastante impatto economico innescato dalla pandemia. Il Dipartimento del lavoro ha dichiarato che oltre 6,6 milioni di persone si sono presentati formando lunghe code negli uffici di disoccupazione dopo aver perso il lavoro. La settimana precedente lo avevano fatto circa 3,3 milioni di persone, portando le richieste totali a circa 10 milioni. Un dato enorme rispetto ai precedenti sei mesi.

La velocità dei licenziamenti è senza precedenti e i siti web dove poter presentare online la domanda di sussidio si bloccano in continuazione per la quantità di inoltri. Gli USA devono affrontare la più violenta impennata di disoccupazione nella loro storia, che sta mettendo in luce la forte disuguaglianza di reddito in tutto il paese. Le persone che stanno perdendo il lavoro sono principalmente quelle che operano nei settori della vendita al dettaglio, dei ristoranti e del turismo. Le compagnie petrolifere e del gas licenziano i lavoratori a causa del crollo dei prezzi del petrolio e società come General Electric  tagliano il personale visto lo stop del settore aereo.

Molti non sono d’accordo con la recente risposta conservatrice. Accuse sono state lanciate per la mancanza di comprensione del ruolo che un’economia forte svolge sulla salute e il benessere. Trump insiste sul fatto che un’eccessiva cautela è controproducente e pericolosa. “La cura non può essere molto più lontana del problema”, ha scritto in un messaggio via Twitter. “Il nostro paese non è stato fatto per essere chiuso. L’America sarà di nuovo grande, e presto sarà aperta agli affari”, ha aggiunto.

La posizione di Trump trova il consenso dei conservatori che dichiarano che l’invito di restare a casa è una marcia verso il socialismo. “Nella vita succedono cose brutte non per colpa nostra”, sostengono, “Bisogna trovare da soli un modo per far fronte e recuperare”.

Secondo numerosi studi, le malattie e i decessi causati da abuso di droghe, alcol, fumo e problemi di salute mentale, compreso i suicidi, aumentano con la disoccupazione lasciando danni permanenti. Altri definiscono le misure di protezione come una minaccia. “Femminucce” è il termine usato dal pastore cristiano Jonathan Shuttlesworth per quelli che usano i distanziatori sociali, mentre il disinfettante per le mani è stato definito come “falsa fede”. Come negli Stati Uniti si sia arrivati al punto in cui molti organi d’informazione chiedono alle persone di rischiare la morte per salvare l’economia, non lo capisce nessuno.

I conservatori condannano l‘enfasi sulla sicurezza come un freno allo spirito americano. Le notizie continuano a riferire che l’economia è stata devastata dal coronavirus, ma questo per molti americani è una bugia: c’è chi sostiene che l’economia è stata devastata dalla risposta inadeguata al coronavirus.

Le stime suggeriscono uno scenario difficile. Il vice presidente Mike Pence ha affermato che i modelli di analisi statistica suggeriscono che gli USA affronteranno una traiettoria simile a quella italiana e malgrado gli sforzi di contenimento la Casa Bianca stima che saranno 240 mila le persone che potrebbero essere uccise dal virus.

Non c’è dubbio che gli Stati Uniti hanno perso l’opportunità di battere sul tempo la pandemia grazie alle notizie che arrivavano da oltre oceano. Ma non è tardi per prendere decisioni importanti.

Secondo gli esperti e consulenti della sanità americana, bisogna innanzitutto avere un approccio coerente a livello nazionale per la chiusura delle attività. In alcuni stati e contee non sono state chiuse completamente. Le spiagge sono ancora aperte e i ristoranti servono ancora pasti da seduti. Questo può rappresentare un vero disastro. Gli esperti chiedono ai leader americani di chiudere tutto e ovunque fino a quando i numeri dei contagi non scendono, altrimenti si aumenta la probabilità che il virus ritorni. In secondo luogo, si chiede di intensificare i test e aggregare i risultati identificando i volontari che si prestano per gli studi clinici dando così  la possibilità a chi è immune di  assumere ruoli essenziali come primi soccorritori. Infine, bisogna avere un approccio basato sui dati completi per lo sviluppo di trattamenti e lo sviluppo di un vaccino, vero unico rimedio per porre fine alla malattia. Se tutto viene fatto nel modo giusto, i tempi si possono accorciare.

La maggioranza degli americani sono portati a pensare, come testimoniano i social, che per aiutare i vicini nel bisogno e preservare la società, non si ha bisogno di argomenti scorretti su come la sicurezza minaccia la libertà, ma coraggiose azioni da parte del governo.

I democratici chiedono ai repubblicani di concentrarsi su questo tema invece di commentare i dati cinesi che non fanno altro che peggiorare le tensioni tra i due paesi. Un editoriale odierno del quotidiano cinese People’s Daily, ha riportato che Stati Uniti e Cina hanno molto da imparare gli uni dagli altri.