Oggi passerà l’asteroide 2020 GH2 e sarà molto vicino alla terra: passerà infatti entro la distanza della Luna, ma per gli scienziati non v’è alcun rischio di impatto con la terra. È grande quanto una casa, ha un diametro di circa 30 m, e alle 14.46 italiane disterà “appena” 385mila km.

Gli asteroidi sono corpi rocciosi di piccole dimensioni che si muovono attorno al sole, come le meteore e le meteoriti. Sono interessanti, poiché non hanno mai subito le modificazioni chimiche e geologiche che hanno caratterizzato i pianti, e probabilmente sono rimasti intatti sin dalla nascita del Sistema Solare. Una mezza dozzina di essi hanno un diametro di 300 km, mentre gli altri hanno un diametro di qualche km. Solo quando superano i 140 m di diametro, per gli scienziati c’è da preoccuparsi. Non in questo caso, dunque.

Il primo asteroide, Pallae, fu scoperto nel 1802, mentre attualmente ne sono individuati 50mila, dispersi in varie regioni del Sistema Solare solo di 2000 è stata individuata l’orbita. La maggior parte di essi si concentra tra Marte e Giove; un gruppo a sé, chiamato I Troiani, si trova nell’orbita di Giove stesso, mentre un’altra cospicua parte di essi si estende oltre Nettuno, nella poco nota fascia di Kuiper, che ospiterebbe ben 100mila asteroidi. Gli asteroidi si sarebbero formati da frammenti di planetesimi che non si agglomerarono per formare un unico pianeta. A causa delle attrazioni gravitazionali combinate dal Sole e dai pianeti, gli asteroidi possono muoversi verso la zona più interna del Sistema Solare, dove si trova la terra. Non è semplice stimare il rischio di impatto: occorrono numerose misure e lungo tempo di osservazione, per stabilire la sua velocità e la sua posizione.