“Siamo di fronte a una delle più importanti scoperte di storia medievale degli ultimi tempi.” (Jay Carver, archeologo)

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immagine Pixabay

La più famosa di tutte le pesti fu chiamata “Black Death”. Alla metà del Trecento devastò l’Europa, causando decine di milioni di morti. Regnavano in quel tempo Edoardo III in Inghilterra, Filippo VI in Francia, Pietro il Crudele in Aragona. I papi avevano sede in Avignone.

Abbiamo trovato questo breve articolo nel nostro archivio e, in omaggio alla Peste che affligge e condiziona i nostri giorni, lo riproponiamo ai nostri lettori.

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15 marzo 2013  

Nel quartiere di Farrington, nel centro di Londra, durante uno scavo per la costruzione della nuova linea ferroviaria Crossrail è stata trovata una fossa comune dove, nella metà del 1300 erano stati gettati i morti della Peste nera.

Croce in un cimitero del Black Death (immagine Pixabay)

Nella fossa, a 2.5 metri di profondità, sono stati rinvenuti 13 scheletri e stando alle prime indicazioni degli archeologi dovrebbero risalire al 1347-1348, quando l’Inghilterra, come il resto d’Europa, venne colpita dalla Peste nera.

“Peste nera” è il termine con cui si indica la gigantesca epidemia di peste che colpì tutta l’Europa – e le isole britanniche – tra il 1347 e il 1353, decimando quasi un terzo della popolazione.

Gli studiosi pensano che la fossa portata alla luce faccia parte di un cimitero ancora sepolto che conterrebbe i resti di almeno 50’000 corpi, tutti morti per l’epidemia di peste.