Le indiscrezioni circolate dai media ad aprile sarebbero state vigorosamente smentite dal governo coreano. L’agenzia media sudcoreana Yonhap, ha riferito che i servizi di Intelligence di Seul (NIS) avrebbero smentito oggi le dicerie secondo cui il motivo della sparizione in pubblico del dittatore dall’11 aprile 2020 sarebbe stato il grave fatto di essere sottoposto a una delicata operazione al cuore.

In realtà, fa sapere oggi il governo coreano, Kim ha eseguito i propri affari normalmente e si è ritirato dalla scena per quasi un mese per evitare il rischio di essere contagiato dal Covid19.

Oggi, dunque, si ritiene che Kim non sia stato sottoposto a un intervento chirurgico al cuore, così, almeno, ha riferito il deputato Kum Byung-kee.

Kim, riferiscono i Nis, non ha problemi al cuore e un intervento, anche lieve, necessiterebbe di quattro o cinque settimane di riabilitazione, pertanto il dittatore non sarebbe stato sottoposto a un simile intervento.

Tra certezze e smentite, un ulteriore tassello si aggiunge alla complicata ed irrisolta questione del mistero della sparizione del dittatore.