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Il Polo Sportivo è giunto in Consiglio comunale. PLR : “l’approccio liberale non è affatto ondivago”

“Abbiamo assistito a una campagna mediatica, un segnale preoccupante”

Riceviamo e pubblichiamo la seguente presa di posizione.

Karin Valenzano Rossi, capogruppo PLR

In un periodo dove le priorità erano altre, abbiamo assistito in queste ultime settimane ad una sorta di campagna mediatica, che sembrava assumere il carattere di un tentativo di pressione su coloro che sono chiamati a decidere: il Consiglio Comunale.  Non se ne erano mai viste prima, in assenza di votazioni popolari. Segnale preoccupante dello scadere del dibattito politico. È bene ribadire: il Gruppo e la Sezione PLR sono sempre stati a sostegno del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE). I progetti riguardanti le grandi opere (di cui solo il LAC ha visto la luce), figli dei precedenti Municipi, sono ancora tutti da realizzare e languono da anni.

Purtroppo, solo a distanza di oltre un decennio, il messaggio PSE giunge sui tavoli del Consiglio Comunale, cambiato però nel concetto e nei presupposti finanziari. Nel frattempo, si è aggiunta la pandemia, che rischia di mettere in ginocchio l’intero Paese. Anche il futuro di Lugano è incerto, forza finanziaria compresa. S’impone quindi di identificare le priorità degli investimenti. Oltre al Polo Sportivo, sono urgenti la realizzazione del Polo Congressuale, dei progetti della Città Alta (Stazlu2, TramTreno e Trincea) e tanti altri progetti che riguardano il territorio comunale.

I Consiglieri Comunali PLR, interessati ad avere conferma dell’effettiva sostenibilità finanziaria della realizzazione del PSE, hanno chiesto al Municipio maggior trasparenza sulle implicazioni economiche, i termini e le modalità di finanziamento, l’impatto economico per lo spostamento dell’amministrazione, di cui non si conoscono costi e controprogetti sostenibili per la destinazione degli stabili lasciati liberi o misure alternative per evitare lo svuotamento del centro cittadino. Il credito di progettazione sarà approvato, ma come liberali non possiamo acriticamente sottrarci al nostro dovere di chiedere lumi su un’operazione di così grande impatto economico e politico.

Progettare il futuro significa avere una chiara visione a lungo termine, sostenibile economicamente e socialmente e a favore di tutta la cittadinanza. Conoscere prima di deliberare (di einaudiana memoria) e non una fiducia acritica in cui non si conoscono i contenuti fondamentali. L’approccio liberale non è affatto ondivago ma di responsabilità. La gestione dell’aeroporto insegna.

Gruppo e Sezione PLR Lugano

* * *

Aggiornamento. A pochi minuti da mezzanotte il Consiglio comunale ha approvato il messaggio con 50 Sì, 1 No e 6 astenuti. La maggioranza dei consiglieri PLR ha votato sì.

 

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