MARCO ROMANO, consigliere nazionale

PORCATE BERNESI CHE NON POSSIAMO E DOBBIAMO ACCETTARE COME SVIZZERA ITALIANA

Prima si cerca di vendere la sua candidatura come “svizzero italiano”, poi ci si nasconde dietro ad un “è sindacalista”. E’ nato e cresciuto a Berna, con origini italiane; sta alla Svizzera italiana come io sto alla Groenlandia. Nel CdA della Posta servono persone capaci che rappresentino tutte le regioni del Paese, questo è uno sporco giochetto politico in favore di una persona che nel 2016 in Parlamento aveva ancora affermato che i 75’000 CHF di remunerazione per questo posto al 12% sono uno scandalo inaccettabile. Ora improvvisamente vanno bene.

Se la Presidente della Confederazione voleva un sindacalista, in Ticino e nel Grigioni italiano sono tutti inetti? Vergogna! Dobbiamo smettere di accettare che il criterio “regionale e linguistico” sia sempre subordinato ad altro, non è la Svizzera.

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l’on. Romano non è uno dei nostri politici preferiti ma mostra carattere e temperamento… e sta guadagnando posizioni.