“Le competenze a Comano non mancano. Ma attenzione (e siamo al terzo fattore): a parità di qualità professionali il particolare momento sociale ci dice che alla guida della RSI dovrebbe andare una donna. Non c’è spazio qui per esporre estesamente le ragioni che giocano a sostegno dell’opzione femminile. È sufficiente limitarsi a ricordare che nei tempi più recenti in non pochi posti rilevanti per la comunità che vive al sud delle Alpi sono stati malauguratamente fatti passi indietro. Il nostro cantone deve recuperare parecchio su questo fronte per uscire da una tendenza regressiva che ci mette in forte imbarazzo non solo nei confronti delle altre Svizzere, ma anche e soprattutto della decenza sociale di genere che dovrebbe essere ampiamente acquisita nel terzo decennio del terzo millennio.”

 (…) “A ben guardare – al giorno d’oggi, con tutto quel che è successo negli ultimissimi anni, bisogna avere un bel coraggio per non fare una scelta dettata dai tempi e dall’equità.”

Fabio Pontiggia (editoriale del Corriere)

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Oggi è veramente il giorno delle donne. Da poche ore abbiamo pubblicato il vibrante (e minaccioso) comunicato delle donne socialiste.

L’editoriale di Pontiggia è estremamente esplicito e destinato a pesare. Ma le sue apprensioni sono forse eccessive: i “malaugurati passi indietro” si possono recuperare, la “tendenza regressiva” riusciremo a bloccarla, mentre l’ “imbarazzo” ci farà arrossire. Riconquisteremo una “decenza sociale di genere” degna del Terzo millennio (che, confessiamolo, nei suoi primi 20 anni di vita ci è parso assolutamente orribile).

Fabio, coraggio, non tutto è perduto! Oggi tutti ti hanno letto e seguiranno il tuo consiglio (meglio: la tua esortazione, il tuo monito).