Crema, donna si da fuoco e muore. A soccorrerla, solo un passante.  Gli altri passanti la filmano. La sindaca, Stefania Bonaldo, ha espresso su Facebook tutta la sua indignazione “Cosa siamo diventati?”

38 anni, problemi psichici, una vita difficile. Si è cosparsa di benzina (“sembrava si stesse rinfrescando con dell’acqua” diranno, in seguito, i testimoni, ma si era avvicinata poco prima al distributore lì vicino e lì aveva riempito una tanica), poi si è portata al centro di un campo, lì si è puntata l’accendino addosso e si è data fuoco. Una donna a Crema è morta così. Mentre bruciava, i passanti, fermi e attoniti, anziché intervenire e cercare di spegnerle le fiamme, hanno attivato la modalità “video” dei loro telefonini e l’hanno ripresa.

Un uomo che passava in macchina assieme alla moglie, è intervenuto immediatamente – l’unico – e con un asciugamano ha cercato di spegnerle le fiamme: non c’è stato nulla da fare, la donna era già morta. A quel punto è arrivato un secondo soccorritore, con un estintore con il quale il primo ha spento quel che rimaneva dell’incendio, ma la signora era già morta.

Attonito dal comportamento degli altri passanti – una ventina – che filmavano l’accaduto invece di intervenire e tentare di salvarla, il soccorritore ha scritto alla sindaca di Crema, Stefania Bonaldi, la quale ha pubblicato la sua lettera, condividendone il disgusto per il comportamento degli altri stanti.

“Buongiorno.

Una donna poco fa, al campo del Mezzo, si è data fuoco. Mentre passavo con mia moglie sono sceso subito dall’auto e ho cercato di spegnere quello che potevo con un asciugamano da palestra.

La signora bruciava nel campo di fronte e io ero l’unico che cercava di fare qualcosa. In compenso una ventina di persone con il telefonino, che riprendevano la scena. Dopo minuti e minuti si è avvicinato uno con un estintore che non sapeva cosa fare. Ho spento tutto con l’estintore.

La signora penso sia morta, nonostante io continuavo a parlare cercando un respiro… alla fine i soccorsi sono arrivati dopo 15 minuti… ho provato anche io il 113-112 e rimanevo in attesa. Non so se si sarebbe salvata. Ma la gente con il telefonino dal parcheggio del Mezzo mi ha lasciato di sasso. Sono arrivati solo alla fine. Quando ormai avevo spento tutto… per curiosità! Si parla di un essere umano, ma quelle persone con il telefonino cosa facevano, riprendendo???? Se fossi passato un paio di minuti prima, forse l’avrei salvata.”

La sindaca ha commentato: “Non sappiamo ancora chi sia, questa povera donna, e non conosciamo bene le dinamiche di quanto accaduto. Saranno le Forze dell’Ordine a farci capire qualcosa in più. Ma la testimonianza di questo primo soccorritore, che passava in quel momento e si è fermato a porgere aiuto, è agghiacciante. La pubblico, d’accordo con colui che me l’ha mandata, per sollecitare la nostra riflessione. Comprendo che non tutti possano avere il sangue freddo e la prontezza per intervenire quando una persona si dà fuoco. Si può rimanere gelati dallo shock di quanto sta accadendo, anche coi 40 gradi di oggi. Ma se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino ed immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Serie e molto, molto urgenti. Cosa siamo diventati? E se quella donna fosse stata nostra figlia, sorella, moglie, madre? Cosa può renderci così insensibili e distaccati verso la sofferenza degli altri? Perché questa indifferenza? Un abbraccio a questo “buon samaritano”, che passava per caso e si è fermato a prestare aiuto, anche se evidentemente non è bastato, ed un pensiero pieno di dolore per questa donna. Non è un buon giorno, oggi, Crema.”

Sempre a Crema è stato rinvenuto il corpo di una senzatetto, italiana, con accanto un coltello ancora sporco di sangue. Le autorità stanno indagando.