L’UDC Ticino, attraverso la sua Direttiva cantonale (visto l’impossibilità di indire un comitato cantonale), propone al popolo di votare 4 volte SÌ, lasciando libertà di voto sul congedo paternità alle prossime votazioni federali che si terranno il 27 settembre 2020.

Tra gli oggetti in votazione spicca l’iniziativa per la limitazione che è di cruciale importanza per il nostro paese. Era stata l’UDC a lanciarla dopo aver costatato che il governo non ha applicato in modo sufficiente tutte le misure volute e votate dal popolo svizzero per regolamentare l’immigrazione e così proteggere il proprio mercato del lavoro e lo stato sociale. Con questa iniziativa per un’immigrazione controllata, la Svizzera tornerebbe finalmente a regolamentare in modo autonomo l’afflusso di persone provenienti dall’estero. L’UDC la sostiene convinta e invita tutti a votarla in modo compatto.

La legge sulla caccia risale al 1986 e necessita di essere aggiornata per adeguarsi ai tempi. Se, per esempio, quando fu adottata il problema del lupo si limitava a qualche singolo esemplare, oggi di questo predatore si sono formati parecchi branchi che devono essere regolati e mantenuti sotto controllo, affinché non costituiscano un pericolo per persone e animali domestici. E chi, meglio dei Cantoni, cui la nuova legge ne assegna la responsabilità, è in grado di valutare detto pericolo e quindi di adottare le misure necessarie? La nuova legge aumenta inoltre il ventaglio delle specie in via di estizione, è equilibrata e adeguata alla situazione odierna.

La modifica della legge sull’imposta federale diretta prevede l’aumento della deducibilità fiscale per i figli ed è quindi una misura concreta di sostegno alla famiglia che l’UDC approva al 100%.

Meno unanime, nell’ambito del partito, è invece la posizione sulla modifica della legge sulle indennità per perdita di guadagno (congedo paternità). Viste le diverse sensibilità espresse sul tema dalla base del partito, la Direttiva cantonale ha deciso di non dare una raccomandazione ma di lasciare libertà di voto.

Un SÌ chiaro e netto è invece raccomandato per il Decreto concernente l’acquisto dei nuovi aerei da combattimento. Il dispositivo di sicurezza della Svizzera non può fare a meno di un’efficace protezione dello spazio aereo, che l’attuale obsoleto parco aerei non è in grado di garantire.

UDC TICINO,  Piero Marchesi presidente