Il governatore della California Gavin Newsom ha firmato lo scorso mercoledì un ordine esecutivo ambizioso: vietare la vendita di auto a benzina a gasolio entro il 2035. “Questo è il passo più efficace che il nostro paese può intraprendere per far fronte al cambiamento climatico. Per troppi decenni, abbiamo permesso alle auto di inquinare l’aria che i nostri figli e le nostre famiglie respirano. Ti meriti di avere un’auto che non dia asma ai tuoi figli. Le auto non dovrebbero sciogliere i ghiacciai o innalzare il livello del mare minacciando le nostre spiagge e coste incrinate” ha dichiarato Newsom durante una conferenza stampa.

L’ordine arriva in seguito a un  momento molto difficile per la California. Lo stato più famoso della West Coast è stato massacrato nelle ultime settimane da terribili incendi che hanno arso un vastissimo territorio, ricoperto di cenere le case e dipinto di arancione scuro i cieli. Almeno 25 persone hanno perso la vita negli incendi e molte altre sono ancora disperse. Secondo gli esperti l’aumento dell’intensità e della durata degli incendi è dovuto in parte ai cambiamenti climatici.

Newsom ha fatto sapere che il California Air Resources Board ha intenzione di emanare delle norme che possano portare alla situazione in cui il 100% dei veicoli venduti siano elettrici, diminuendo così del 35% le emissioni di CO2. Secondo gli osservatori la California è sulla buona strada. La metà dell’intero ammontare di auto elettriche e ibride plug-in vendute negli USA sono state acquistate proprio in California.

Lo scetticismo però c’è e sarà duro da sradicare. Ad oggi i più grandi ostacoli alla vendita di auto elettriche sono la mancanza di ricariche, i dubbi sulla distanza che è possibile percorrere senza doversi fermare a ricaricare il veicolo e anche il prezzo. Si stima infatti che i veicoli elettrici siano stati venduti negli Stati Uniti per un prezzo medio di circa 46mila dollari, conto i 38mila dollari che servono per acquistare un’auto a benzina.

La California ha deciso di rispondere a queste difficoltà attraverso incentivi economici per produttori e consumatori e l’installazione di infrastrutture necessarie a rendere più attrattivo l’acquisto di un’auto elettrica, come le stazioni di ricarica. In ogni modo, per raggiungere l’ambizioso obiettivo in poco più di 10 anni occorrerà che avvenga un cambio drastico di mentalità.