I quattro ostaggi, due italiani, uno francese e uno maliano,  sono stati liberati in seguito all’accordo del governo di Bamako con i gruppi estremisti, il prezzo per la loro liberazione è stato davvero alto: l’accordo ha portato alla liberazione di 100 jihadisti.

Padre Maccalli (a sx) e Chiacco, nel fermo immagine del video dell’ISIS

Sono tornati in Italia i due ostaggi rapiti due anni fa in Mali, un prete, padre Maccalli, della diocesi di Padova, e un turista, Chiacchio. Sono stati accolti stamattina all’aeroporto militare di Ciampino da Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Ai pm hanno raccontato di “essere stati incatenati a un albero nel momento più difficile” ma di “non aver mai ricevuto minacce di morte”

La sera del 17 settembre 2018 Padre Pier Luigi Maccalli, religioso della Società delle missioni africane (Sma), era stato sequestrato, a circa 150 chilometri dalla capitale del Niger, Niamey.

Alcuni anni fa, sempre in Mali, Nicola Chiacchio, un altro italiano era stato rapito, mentre viaggiava come turista.

L’anno scorso, in un filmato di 24 secondi girato probabilmente nel nord del Mali, i due ostaggi figuravano vivi e i frame avevano rassicurato i loro cari. Nel video parlava il missionario dicendo “Mi chiamo Pier Luigi Maccalli, di nazionalità italiana, oggi è il 24 marzo” proseguiva l’altro ostaggio “Mi chiamo Nicola Chiacchio”.

Come da un fermo-immagine del video che il settimanale cattolico ‘Avvenire’ aveva chiesto come ulteriore prova di vita dei due uomini, i due ostaggi figuravano seduti uno di fianco all’altro. Entrambi dimagriti, provati, ma vivi.

Il gruppo jihadista che li aveva rapiti aveva contattato indirettamente il quotidiano e non si era identificato.

Oggi, finalmente, è avvenuta la liberazione dei due ostaggi italiani, insieme al rilascio di altri due ostaggi francesi, Pétronin e Cisse’. Purtroppo il prezzo è stato alto: la consegna di un centinaio di jihadisti.

Tra i due ostaggi francesi, il maliano Cisse’, 70 anni, era stato rapito lo scorso 25 maggio mentre era impegnato nella campagna elettorale per le elezioni parlamentari nel Niafounke, la sua regione natale.

L’altro ostaggio francese, Sophie Pétronin, ultimo ostaggio francese nel mondo, 75 anni, è stata liberata assieme a Chiacchio, padre Luigi Maccalli e al maliano Soumaila Cissé. Sophie è stata accolta dai famigliari e dal presidente Emmanuel Macron.

Così si legge nella nota della Farnesina: “I nostri connazionali Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono stati liberati, la liberazione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell’Aise e di tutti i competenti apparati dello Stato, unitamente alla importante collaborazione delle autorità maliane”. “l buon esito dell’operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, le capacità operative e di relazione dell’intelligence, ha evidenziato anche l’eccellente opera investigativa dell’Autorità giudiziaria italiana ed il prezioso lavoro svolto dalle donne e degli uomini del ministero degli Affari Esteri e dell’intera Unità di Crisi della Farnesina, ancora una volta, la proficua, corale e sinergica interazione tra le istituzioni dello Stato si è rivelata vincente, consentendo di raggiungere il primario obiettivo di riportare in Patria i nostri due connazionali”.