La presidenza dell’USAM è un riconoscimento importante attribuito a un politico di valore. Ma anche un impegno molto serio in giorni tempestosi.

Tra USAM, AITI, Cacciatori, Consiglio nazionale… e impresa, osiamo dire che l’onorevole avvocato avrà un bel da fare!

Se il campo “borghese” avesse alcuni Regazzi in più, le cose (nostra personale valutazione) andrebbero molto meglio.

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(com) Associazione industrie ticinesi e la Cc-Ti – Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del cantone Ticino, si complimentano con Fabio Regazzi per la sua nomina avvenuta oggi a Friborgo a Presidente dell’Unione svizzera delle arti e dei mestieri.

L’USAM, di cui la Cc-Ti è membro, è l’organizzazione mantello delle piccole e medie imprese, fondata nel 1879 a Lucerna. Rappresenta 230 associazioni di categoria e circa 500’000 imprese, ossia il 99,8 % di tutte le aziende attive in Svizzera.

Fabio Regazzi, nato il 22 giugno del 1962, è avvocato, imprenditore e Consigliere nazionale dal 2011. Attualmente Fabio Regazzi è membro dell’importante commissione dell’economia e dei tributi. Dal 2015 è Presidente dell’AITI.

È il primo ticinese nella storia a essere eletto Presidente dell’USAM. In questa funzione avrà il compito di presiedere una delle più importanti associazioni economiche a livello nazionale e rappresentare il cuore pulsante dell’economia elvetica, ossia le piccole e medie aziende.

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Proponiamo ai nostri lettori questa bella intervista, che Fabio Regazzi ci ha concesso in occasione delle elezioni nazionali 2019.