“Non c’è infatti nessuna valida ragione per la quale dovremmo essere chiamati a rispettare le persone e l’ambiente in Svizzera mentre possiamo permetterci qualsiasi sopruso all’estero lontani da occhi indiscreti, ancor più se lo Stato e la giustizia, spesso corrotti, se ne infischiano delle persone, donne e bambini compresi. La Costituzione federale prevede che la Svizzera si adoperi in modo attivo, e non solo a parole, per aiutare le popolazioni nel bisogno, contribuire a far rispettare i diritti dell’uomo, assicurare la convivenza pacifica tra i popoli e salvaguardare le basi naturali della vita. Questa iniziativa, come chiede la nostra Costituzione, è un atto di civiltà e responsabilità etica e sociale che va proprio in questa direzione.”

Fiorenzo Dadò

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Questo passo è tratto da un’Opinione pubblicata nel Corriere odierno. Dal momento che l’estensore è il presidente del PPD Ticino ci domandiamo se questa presa di posizione, molto intensa e netta, a favore dell’iniziativa impegni il partito. Verosimilmente no, pur assumendo un peso rilevante.

Abbiamo partecipato, proprio oggi in corso Elvezia, alla conferenza stampa dei sostenitori del NO, con gli on. consiglieri nazionali Regazzi, Romano e Farinelli. I due deputati pipidini hanno espresso tutt’una serie di ragioni per le quali l’iniziativa sarebbe errata e risulterebbe dannosa. A tali ragioni dedicheremo un articolo.

Nulla di male, s’intende. Le divergenze d’opinione sono il sale della democrazia.

NOTA. Un’osservazione a Fiorenzo Dadò la vorrei fare. Quando nel corso della campagna elettorale del 25 settembre l’UDC diffuse nel web una clip di propaganda che mostrava una ragazzina intenta a tessere le lodi della Svizzera, delle sue pure acque e dei suoi paesaggi, egli ebbe parole sdegnate e violente (corrispondenti alla sua natura sanguigna) “contro l’ignobile sfruttamento dell’infanzia per biechi fini elettorali” (cito a senso). Gli UDC, si sa, sono nefandi.

Ora, se voi date un’occhiata al manifesto base delle “imprese responsabili” vedete che una bambina (in questo caso sofferente) usata per fini elettorali c’è anche lì.

Come dite? Non si può paragonare? Forse no. Ma forse sì.