Non ci sono risultati scontati nell’agguerrita battaglia tra Joe Biden  e Donald Trump  per la Casa Bianca. Attualmente la situazione è incerta anche se Biden pare essere in vantaggio. Stando agli ultimi aggiornamenti il candidato democratico ha 238 voti dei grandi elettori mentre Trump è fermo a 213. Mancano ancora 87 voti da assegnare e sarà una procedura tutt’altro che immediata. Occorre innanzitutto aspettare che lo scrutinio di Michigan, Pennsylvania e Wisconsin che sono gli stati che ci mettono più tempo a conteggiare tutti i voti. Mancano inoltre diversi voti per corrispondenza che quest’anno sono stati numerosissimi e che sono conteggiati in momenti diversi a seconda degli stati. Per questo motivo il risultato definitivo  potrebbe metterci ore, se non giorni, ad arrivare.

Secondo i sondaggi Joe Biden dovrebbe vincere le elezioni ma un ribaltamento della situazione non è escluso. Donald Trump dal canto suo, come sempre vuole mostrarsi ottimista. Parlando alla Casa Bianca ha ringraziato coloro che lo hanno votato dichiarando di avere la vittoria praticamente già in tasca: “Milioni e milioni di persone ci hanno dato il loro supporto. E un gruppo di persone molto tristi sta cercando di delegittimarci. I risultati sono stati fenomenali. Siamo pronti per uscire a festeggiare questo successo”  ha dichiarato il presidente. In molti degli stati che ha  citato nel suo discorso, la sua vittoria è tutt’altro che scontata. La campagna elettorale di Joe Biden ha pubblicato un comunicato in cui condanna fortemente la tendenza del presidente ad annunciare vittoria laddove ancora non c’è, ad accusare l’avversario di brogli senza nessuna prova e addirittura a chiedere di interrompere il conteggio. Il suo comportamento è stato definito come un tentativo di “togliere ai cittadini americani i loro diritti democratici”.

Intanto l’astronauta Mark Kelly, democratico candidato al Senato dell’Arizona ha vinto il seggio battendo la candida repubblicana Martha McSally. Inoltre Arizona è stata anche una conquista di Biden che oggi si è guadagnato i suoi 11 grandi elettori. Si tratta del primo stato che ha cambiato tendenza, 4 anni fa infatti aveva votato per Trump.

Ora per vincere Biden ha bisogno di 32 grandi elettori per arrivare a 270. I tre stati in cui spera di ottenerli sono il Nevada (6), il Michigan (16) e il Wisconsin (10). In questo modo avrebbe il minimo sindacale per vincere le elezioni e che probabilmente Trump contesterebbe. All’attuale inquilino della Casa Bianca mancano invece 54 voti per restare presidente per altri 4 anni.

La partita insomma è ancora aperta e per ora non ci sono certezze.