Ricoverato a settembre presso l’ospedale Georges Pompidou di Parigi per una lieve infezione ai polmoni, era stato trasferito a metà novembre per scompenso cardiaco nel reparto di cardiologia dell’ospedale di Tours, città della Francia occidentale. Più volte si recava all’ospedale per il posizionamento dell’impianto stent alle coronarie. Dimesso alcuni giorni fa, è deceduto mercoledì sera all’età di 94 anni nella sua casa di Authon nel Centro-Valle della Loira, circondato dalla sua famiglia. La sua salute è peggiorata per complicazioni legate al virus da Covid-19, a detta dei suoi familiari.

Di origini germaniche, nato a Coblenza durante l’occupazione francese della Renania all’indomani della prima guerra mondiale, Giscard d’Estaing era sposato con sua cugina Anne-Aymone Sauvage de Brantes, dalla quale ha avuto quattro figli. Un matrimonio aristocratico che fu molto importante dal punto di vista politico, con in più i suoi forti legami con grandi imprese.

È stato il più giovane presidente francese – e primo non gollista – eletto all’Eliseo nel 1974 quando aveva 48 anni battendo sul filo François Mitterrand. Considerato un geniale economista della Quinta Repubblica ha servito il paese come politico conservatore con una mentalità moderna di centro destra, portando un’atmosfera più fresca nei Palazzi vivacizzando le istituzioni. Fu socialmente più liberale e modernizzante dopo il soffocante autoritarismo del generale Charles de Gaulle e del suo predecessore Georges Pompidou.

Sono sue alcune importanti vittorie durante gli anni d’oro della prosperità economica del dopoguerra francese. Come l’abbassamento al diritto di voto da 21 a 18 anni, l’introduzione del divorzio per mutuo consenso e la legalizzazione dell’aborto. Ha sovrainteso alla creazione della rete ferroviaria ad alta velocità. Ha promosso e favorito un forte piano per l’energia nucleare come pilastro dell’indipendenza francese per fornire elettricità a basso costo, in modo da aiutare le industrie a rimanere competitive riducendo le importazioni di petrolio.

Europeista convinto, con una visione più centrista, Giscard d’Estaing contribuì per un’unione monetaria in collaborazione con l’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt, suo amico, con il quale gettò le basi per istituire il Sistema monetario europeo (SME), precursore dell’attuale Euro. Nel 2001 assunse la guida della Convenzione per l’Europa con l’incarico di redigere una costituzione europea, consegnando alla Francia una dimensione internazionale.

Molti politici e personaggi di spicco gli hanno reso omaggio alla notizia della sua morte. Il presidente Macron ha dichiarato che “le sue politiche moderne e risolutamente progressiste segneranno a lungo la sua eredità”.

Nonostante i tentativi di dipingersi come il presidente del popolo, era da molti considerato arrogante e distaccato. L’ufficio presidenziale pareva avere l’aspetto regale come quello di un monarca repubblicano, visto che sosteneva di essere discendente di Luigi XV. Fu proprio il suo atteggiamento imperioso, insieme alla complicità del rallentamento economico nell’Europa occidentale dopo più di due decenni di espansione dal dopoguerra, che contribuì a fargli perdere la sua seconda rielezione facendo vincere le presidenziali del 1981 al candidato socialista Mitterrand.

Giscard d’Estaing era ben noto per le sue appassionate relazioni con belle donne.

Nel 2009 fece notizia con la pubblicazione del suo romanzo intitolato “La principessa e il presidente”. Una storia d’amore segreta tra un presidente francese di nome Jacques-Henri Lambertye e un’infelice principessa ereditaria britannica chiamata nel libro Lady Pat, il cui personaggio ha una sorprendente somiglianza con Lady Diana.

Le scene della relazione si svolgono nei palazzi della Repubblica e nelle residenze della famiglia reale britannica che Giscard d’Estaing (autore) descrive consapevolmente. Come la residenza di caccia di Rambouillet con i suoi terreni di caccia ricchi di selvaggina. Nella vita reale Giscard d’Estaing organizzava pomposi viaggi di caccia durante il suo mandato, ma nel romanzo la tenuta ospita scene di un’altra “preda” di cui sembra molto orgoglioso. “Due settimane prima del mio matrimonio, il mio futuro marito mi ha detto che aveva un’amante ed era determinato a continuare la relazione con lei dopo il matrimonio”, dice l’autore a proposito della principessa britannica in questo suo romanzo.

Tutto questo alimentò le voci di un incontro con la principessa Lady Diana, anche se Giscard d’Estaing ha sempre insistito nel dire che la storia raccontata fosse pura finzione.