
(…) È stato partorito un Frankenstein, una specie di lockdown che è peggiore del lockdown, perché non sta portando alcun risultato, né sul piano sanitario, né su quello economico.
Intanto anche oggi quindici morti, venticinque sommati a quelli di ieri, sessanta se contiamo gli ultimi sette giorni. Sono numeri che lasciano senza respiro, senza voce. Sono vittime che bussano alla coscienza dei governanti e a quella collettiva. Sono un pugno nello stomaco alla nostra comunità assopita in un individualismo feroce. (…)
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Abbiamo scelto come Pensiero del giorno questo frammento, tratto da un testo tanto passionale quanto violento del giornalista Andrea Leoni di LiberaTV. Vi invitiamo a leggerlo per intero.
Ciò che viene sottinteso, ovviamente, è che – chiudendo tutto – il Coronavirus si dissolverebbe, come per incanto.
Osserviamo anche che per Leoni e per quelli che la pensano come lui gli unici morti che contano sono i morti della pandemia.
In ogni caso si tratta di un pezzo di notevole impatto psicologico.