Un giorno storico quello di ieri, quando finalmente è entrata in funzione la galleria alla base del Ceneri, collegando il Sottoceneri e Sopraceneri e dando vita a quella che alcuni hanno soprannominato la città-Ticino.

Lunga 15.4 chilometri, nella sua prima giornata di entrata in funzione, la galleria ha ospitato passeggeri regolari, e non funzionari della Confederazione, come era stato pianificato inizialmente. Il cambio di programma è dovuto all’emergenza Covid-19. Tutti i passeggeri sono stati salutati con un messaggio di Simonetta Sommaruga: “Siete i primi viaggiatori che vivono quello che la Svizzera ha raggiunto negli ultimi decenni con l’idea Alptransit: un collegamento veloce e rispettoso dell’ambiente fra Nord e Sud, una ferrovia pianeggiante attraverso le Alpi, il Gottardo e il Ceneri. Godetevi il viaggio. È una giornata di gioia per la Svizzera”.

Il primo viaggio nella galleria ha lasciato tutti piacevolmente sorpresi dalla sua breve durata. Da ieri in poi infatti il tratto Lugano-Bellinzona, che prima necessitava di 30 minuti di corsa, ora si può percorrere in appena 15 minuti. Notevole riduzione dei tempi anche per il tratto Lugano-Locarno: gli attuali 30 minuti contro i precedenti 50.  L’inaugurazione ufficiale era avvenuta il 4 settembre e da allora nel tunnel si sono svolti numerosi test. In tutto nella galleria sono transitati circa 5800 tra treni merci e passeggeri.

Oltre alla galleria del Ceneri, questa domenica in Svizzera è entrato in funzione anche il tunnel dell’Eppenberg. Molto meno lungo della galleria Ticinese, con i suoi 3.1 chilometri il tunnel aumenta la portata della linea di Olten-Aarau raddoppiando i binari da due a quattro e potenziando quella che è una delle principali arterie ferroviarie del paese.

Il nuovo orario delle FFS introduce opzioni molto più veloci anche per i collegamenti internazionali come per esempio quello tra Zurigo e Milano e quello tra Zurigo e Monaco di Baviera per un totale di 4 ore di riduzione dei tempi in un giorno.