È morto ieri alla Clinica santa Chiara di Locarno, vittima della pandemia da Covid-19, Flavio Cotti, per tredici anni membro del Consiglio federale. Cotti aveva 81 anni.

Foto: Cancelleria della presidenza polacca (Wiki commons)

Nato nel 1939 da una famiglia di commercianti di origine valmaggese, Cotti studiò al Collegio Papio di Asconi e presso i Benedettini di Sarnen. Si laureò in legge a Friborgo ed esercitò la professione di avvocato.

La sua brillante carriera politica coronata dalla massima carica si svolse in seno al PPD. Consigliere comunale a Locarno, poi granconsigliere; dal 1975 al 1983 in Consiglio di Stato. Andò a Berna, eletto in Consiglio Nazionale, e nel 1986 ottenne l’ambita nomina che lo rese il 7° consigliere federale ticinese. Per due volte, nel 1991 (700° di fondazione) e nel 1998, ricoprì la carica di presidente della Confederazione.

Il Consiglio federale del 1998 con il presidente Flavio Cotti (Archivio della Confederazione)