In relazione a un caso eclatante del quale ci siamo a più riprese occupati abbiamo promosso a Pensiero del giorno questo passaggio tratto da un lungo articolo di Filippo Contarini, brillante giurista di area socialista che a suo tempo ha pubblicato alcuni contributi anche su Ticinolive.

CONTARINI  “Come ha spiegato in sostanza Luca Pagani [presidente della Commissione giustizia e diritti, ndR] al Quotidiano sempre lunedì sera, il Consiglio della Magistratura è stato declassato a organo ausiliario. E per farlo, tutto è accaduto nel modo più paradossale possibile: in sostanza garantendo… il diritto di elezione a vita dei Procuratori anche se vengono criticati dalle istanze di controllo interne. È un paradosso complesso. Non è solo che i partiti hanno voluto rieleggere i “bocciati” per non mettere in discussione le quote di spartizione partitica. Quello che è accaduto è che il parlamento ha ripoliticizzato il sistema giudiziario. Si è fatto garante di continuità, a fronte del cambiamento che imploravano la stessa magistratura e la stampa.”

Tratto da Ticinotoday

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L’unica parola sulla quale siamo pronti a obiettare è “ripoliticizzato”, poiché – per quanto ci arrovelliamo – non riusciamo a vedere quando il sistema giudizario sia stato de-politicizzato.