Dopo la (seconda) condanna per impeachment, Trump ha smesso di svolgere i compiti da Commander-in-Chief. Al suo posto, il  vice, Mike Pence, che ha pubblicamente lasciato il Tycoon per andare con Biden.

Pence sarà ora Commander-in-Chief per pochissimi giorni: i tre che separano l’oggi dal 20 gennaio, quando si terrà l’insediamento ufficiale di Biden. Pence, però, non ha la  delega esplicita di Trump, come, d’altronde, è normale che sia: come potrebbe un presidente abbandonato dal suo vice, delegare questi a “soffiargli” il potere?  Chiaramente, la “presa del potere” da parte di Pence è tale sì, ma per tre giorni scarsi.

Il sessantunenne il 20 gennaio parteciperà all’insediamento di Biden-Harris, sempre senza la richiesta esplicita di Trump, il quale lascerà per sempre (?) la Casa Bianca assieme alla First lady Melania, a bordo dell’Air Force One per recarsi a Mar-a-Lago

Il Tycoon non presenzierà all’insediamento di Joe Biden il 20 gennaio, come aveva comunicato, prima di essere bloccato da Twitter lui stesso. Probabilmente il passaggio di poteri al successore non avverrà mai, come del resto Trump non riconoscerà mai la sconfitta alle elezioni di novembre, continuando a dichiarare, come pochi giorni fa ha ribadito, di essere stato derubato del risultato. L’unica cosa certa è che il primo a giovare dell’Impeachment di Trump è stato proprio Pence. 

Un’ora dopo l’insediamento di Biden, Trump sarà processato per impeachment, in seguito ai fatti del 6 gennaio e l’ormai universalmente nota presa di Capitol Hill.