L’assassino, 19 anni, ha ucciso la fidanzata, di due anni più giovane di lui. Poi, presenti il padre e un avvocato, ha condotto i carabinieri sull’orlo del precipizio, dove ha buttato il corpo.
Da sabato sera la famiglia di Roberta Siragusa, 17 anni aveva fatto denuncia di scomparsa. La ragazza della provincia di Palermo sembrava svanita nel nulla. Poi, oggi, domenica 24 gennaio, la tragica scoperta: il 19enne Pietro Morreale, fidanzato della giovane, ha confessato l’omicidio, “l’ho uccisa e ho nascosto il corpo”, ha detto ai carabinieri.
Guidate dall’assassino, insieme al di lui padre e a un avvocato, l’uomo ha condotto i militari sul luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere. Le ricerche, infatti, hanno avuto un esito. Il corpo della giovane è stato ritrovato in un burrone nella zona di Monte San Calogero a Caccamo, il cadavere era parzialmente carbonizzato.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti anche gli uomini della scientifica per eseguire i rilievi, il medico e legale e il pm di turno della procura di Termini Imerese.