Tratto da “Giovanissima e immensa”. Ritratto della nostra società alle soglie del new normal, Libro di Achille Colombo Clerici / Ediz. Casagrande Lugano Milano

Fiorenzo Galli con Achille Colombo Clerici

…supponendo che potessi fare tendenza per i dirigenti del futuro», dice Fiorenzo Galli. Galli è il direttore del museo da quasi vent’anni, dal 2001 per essere precisi, e ci guida in un racconto delle tante anime di questo polo espositivo, che è anche impresa aperta alla città, laboratorio didattico, e percorso attraverso le opere di un Leonardo da Vinci ingegnere, come il fondatore, oltreché autore di un ben noto affresco a pochi passi da qui.

«L’ultima cosa che abbiamo fatto è stata la restaurazione completa dei chiostri» dice Galli, mentre guarda dalla finestra i portici dove passeggiavano i monaci benedettini e in seguito quelli olivetani. «Manca ancora l’illuminazione dei giardini e poi il colpo d’occhio sarà spettacolare.

la Sala del Cenacolo

Poco prima della chiusura, abbiamo invece installato il Vega. Vega significa “vettore europeo di generazione avanzata” ed è quell’oggetto bianco e alto trenta metri che vedi svettare nella piazza. È un lanciatore sviluppato dall’italiana Avio per l’ESA, l’Agenzia spaziale europea. Il Vega trasporta in orbita satelliti che fotografano il pianeta e utili per i più diversi monitoraggi. Quello che abbiamo noi è un modello in scala uno a uno.

Achille Colombo Clerici