Riceviamo e pubblichiamo, senza prendere posizione poiché non abbiamo elementi per giudicare.

L’on. Ghisletta manifesta con parole forti la sua indignazione, ma noi un piccolo rimprovero glielo vogliamo fare. Egli non dice una sola parola sui motivi – validi o, al contrario, confutabili – del rifiuto. Noi pensiamo che dei motivi ci debbano essere (magari, lo ripetiamo, pretestuosi o fallaci) alla radice della decisione, dal momento che (se non andiamo errati) quasi sempre le naturalizzazioni vengono concesse.

Forse qualcuno ci illuminerà.

Addendum. Si osservi il ruolo determinante delle astensioni (7 risp. 9).

In data 8 febbraio 2021 una stretta maggioranza del Consiglio comunale di Lugano ha bocciato senza motivazioni due naturalizzazioni, che erano state preavvisate favorevolmente dal rapporto della Commissione delle petizioni.

Nessun consigliere comunale della Commissione delle petizioni ha presentato un rapporto contrario alle due naturalizzazioni e nessun consigliere comunale ha avuto il coraggio di intervenire per spiegare i motivi del voto contrario. Nel primo caso sono stati 23 i no, 19 i sì e 7 le astensioni. Nel secondo caso il risultato è stato 21 no, 19 sì e 9 astensioni.

Siamo di fronte ad un episodio di penosa vigliaccheria nel decidere sulle naturalizzazioni, mai visto a Lugano: due bocciature fatte senza pronunciare parola e senza fornire uno straccio di motivazione. 

Condanno questo atteggiamento contrario alla democrazia e alla giustizia, che creerà problemi non solamente ai due richiedenti la naturalizzazione, ma anche alle istituzioni cittadine, che non potranno motivare il diniego della cittadinanza luganese.

Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano