Oggi, in Germania, si vota. I cittadini dei länder del Baden Wuerttemberg (nel quale si contano le importanti città di Stoccarda, Manheim e Baden-Baden) e della Renania-Palatinato (nel quale ci sono Magonza, Treviri e Coblenza) vanno alle urne, per determinare chi sarà il successore del cancelliere Angela Merkel entro la fine dell’anno.

Dopo lo scandalo, nei giorni scorsi, del partito di Angela Merkel, in seguito al quale, due deputati nazionali, Nikolas Löbel e Georg Nüßlein, sono stati accusati di aver illecitamente intascato ingenti somme di denaro, speculati sulla vendita e distribuzione di mascherine, (Löbel si è poi dimesso – a fatica – dal Bundestag seguito dal collega Mark Hauptmann – accusato invece di aver speculato con lobby a favore dell’Azerbaigian), il Cdu rischia, dunque, di essere in rotta. Tuttavia, i recenti sondaggi danno i Democratici Cristiani conservatori (Cdu) in netto disaccordo con il Partito dei verdi al governo nel Baden-Wuerttemberg, mentre i socialdemocratici di centro sinistra (Spd) in testa nella Renania-Palatinato.

La sfida per il Cdu rimane rimontare per le elezioni di settembre, anche se il governatore bavarese Markus Söder del Csu sembra mirato per la carica.

Un castello in Baden Wuerttemberg

Nel Baden-Württemberg, invece, il Land sede della Porsche e della Mercedes-Benz, si teme un’insolita coalizione verde-nera tra gli ecologisti alla guida del governo e i moderati. Löbel, inoltre, era stato eletto proprio in Baden-Württemberg. C’è poi la questione dello AfD, il partito di estrema destra, forte nell’Est del Paese che potrebbe rimontare anche nell’Ovest.

Sono oltre undici i milioni di elettori tedeschi che sceglieranno i nuovi deputati del Parlamento regionale del Baden-Württembergk  e in Renania-Palatinato, a causa delle restrizioni da pandemia, la campagna elettorale è stata fatta soprattutto su facebook, e si rischia un’affluenza decisamente bassa semplicemente per la paura del contagio.

Il voto per corrispondenza risolve parzialmente il problema, grazie ad esso, infatti, la maggioranza dei cittadini ha già votato diversi giorni addietro.