Aveva 21 anni ed era scomparso dieci giorni fa nel Padovano. Prima di far perdere le sue tracce, aveva detto ai genitori di aver fatto qualcosa di irreparabile. Innumerevoli gli appelli lanciati da parenti e amici per chiedergli di tornare a casa: il giovane è stato trovato morto questa mattina nelle acque di un canale, il Bacchiglione, proprio dove era stato localizzato per l’ultima volta il suo cellulare.

Sul luogo del ritrovamento sono giunti verso le 11.30 anche i genitori del ragazzo, accompagnati dai carabinieri, per il riconoscimento della salma.

Quello che avvolge la scomparsa e, purtroppo, la morte del ragazzo, rimane un mistero. La notte del 22 marzo scorso Mattia Fogarin, 21enne di Padova, era sparito intorno all’1:30 di notte dalla sua abitazione a San Gregorio.

Da quella notte il suo cellulare era sempre rimasto spento e l’ultima localizzazione dell’utenza telefonica era stata registrata proprio tra il canale di Piovego e Bacchiglione.

I genitori del giovane avevano sporto denuncia di scomparsa, anche la trasmissione Chi l’ha visto?, in onda su Raitre, aveva diffuso la notizia.

Poi, questa mattina, la tragica scoperta. Il corpo senza vita del ragazzo è emerso dalle acque del Bacchiglione.

Si teme che la causa della morte sia stato il suicidio, e il movente quella di una delusione d’amore. Sembra che Mattia fosse innamorato di una ragazza, senza esserne corrisposto.

Rimane ancora un mistero, “l’irreparabile” di cui ha parlato con i suoi genitori l’ultima volta.