INTERPELLANZA

Si faccia finalmente chiarezza sul numero dei decessi nelle Case per anziani dell’intero Cantone

immagine simbolica da Pixabay

Alla luce dei numerosi articoli apparsi sulla stampa e degli atti parlamentari presentati in Gran Consiglio (l’ultimo del 23 aprile 2021) che mostrano un accanimento smisurato e continuo sull’Istituto per anziani di Bellinzona nonché un atteggiamento critico verso la gestione della direzione in particolar modo durante la prima ondata della pandemia, sarebbe opportuno disporre di un quadro generale a livello cantonale in merito.

Ci permettiamo pertanto di sottoporre al Consiglio di Stato le seguenti domande:

  1. Quali sono i numeri di decessi della prima e seconda ondata in Case per anziani e in Istituti per invalidi nel Cantone Ticino?
  2. Come avvenivano le dichiarazioni di contagio, guarigione e decesso da e per Covid-19 all’Ufficio del medico cantonale (UMC)? Indicare quali erano e quali sono le disposizioni per l’annuncio dei decessi legati a Covid-19.
  3. Quali verifiche sono state eseguite dall’UMC per confermare l’esattezza dei decessi per Covid-19 durante l’intero periodo pandemico?
  4. Qualora il numero di decessi della seconda ondata fosse superiore alla prima, come si spiegano eventuali differenze considerando il fatto che nella seconda ondata si sarebbero dovuti conoscere tutte, o perlomeno in buona parte, le procedure di cure?
  5. Quanti e in quali Case per anziani e Istituti per invalidi del Cantone Ticino (prima e seconda ondata) sono stati i contagi e i decessi? Indicare nel dettaglio, prima e seconda fase, il numero di decessi e di contagi riguardanti gli ospiti rispettivamente il personale.
  6. Indicare infine se, nel confronto con gli altri Cantoni svizzeri, i tassi di contagio e di decesso in Ticino nelle strutture per anziani e per disabili sono paragonabili oppure si differenziano in misura sostanziale. Se sì, in quali Cantoni e indicare i singoli dettagli.

Lelia Guscio, Lega dei Ticinesi

Henrik Bang, PS

Giorgio Galusero, PLR