Il desiderio di testimoniare la ripartenza tra artigianato e un palazzo italiano

di Cristina T. Chiochia

Villa Corsini e il giardino

Nello splendido giardino di Palazzo Corsini a Firenze, dal 16 al 18 settembre 2021 si svolgerà anche quest’anno, la manifestazione “Artigianato e Palazzo”, giunta alla sua 27 esima edizione e che culminerà con la mostra: “Enrico Magnani Pescia: l’arte della carta a mano dal 1481” nel salone da ballo del palazzo e molte altre iniziative collaterali per omaggiare l’antica arte della carta, che annovera nomi quali artisti come Picasso, scrittori come Leopardi ed eccellenze nelle arti tra cui De Chirico, Alberto Burri e Pietro Annigoni.

Un desiderio mai sopito quello di testimoniare le eccellenze in questo caso, dando spazio sia nell’allestimento egli spazi che nel percorso espositivo alle maestranze artigiane che da sempre si sono distinte per qualità . Un’arte questa,legata ad una attività manuale antica, che diventa un modo per evocare la storia ed abitarla in modo contemporaneo e che è stata presentata ieri a Milano presso la celebre galleria Orsi, nella splendida oasi dell’arte nel quadrilatero della moda di via Bagutta. 

l’arte della carta a mano

Come ha spiegato Sabina Corsini, Presidente dell’Associazione Giardino Corsini e Neri Torrigiani, ideatore ed organizzatore dell’evento “nasce dall’esigenza di offrire ai visitatori un luogo organico per ricordare loro come nel tempo le maestranze artigiane e le loro botteghe prosperavano attorno al “Palazzo”, un luogo ideale che diventava di volta in volta “vetrina” e “palestra” per la sperimentazione. Perché il sapersi rinnovare dell’artigiano parte proprio da qui, dalla capacità di condividere il rapporto unico con il bello e l’arte“.

Artigianato che scommette sulle eccellenze con ben oltre 80 artigiani. Grandi novità negli allestimenti e negli spazi, con nuovi percorsi espositivi (le storiche limonaie del giardino cinquecentesco, per esempio, che si uniscono ad altri spazi agricoli). Una grande manifestazione che nella città italiana di Firenze è diventato oramai, un appuntamento fisso e, quest’anno di pandemia, si rinnova anche in presenza con dei laboratori gratuiti all’aperto nel nuovo spazio “Decorazione” e tante altre iniziative che vedono le collaborazioni di importanti istituzioni internazionali – World Craft Council Europe, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Ferragamo e molti altri, al fine di sottolineare l’idea di ripartenza.

Intreccio

Insomma, come recita il comunicato stampa dell’evento: “il giardino apparirà come una “grande bottega artigiana all’aperto” animata da giardinieri, imbianchini, restauratori – che eseguono i loro interventi di manutenzioni sotto gli occhi del pubblico – e dai tanti laboratori gratuiti che, riuniti allo “Spazio Decorazione” sveleranno le tecniche legate alle realizzazioni della foglia d’oro, al Trompe-l’oeil, alla carta da parati, all’intreccio del vimini e della paglia; destinato invece ai più piccoli quello della “Fondazione Ferragamo” che saranno coinvolti nella stampa su seta ed intrecci, la Ciclofficina sociale di Scandicci insegnerà ai ragazzi ospitati dai centri di accoglienza il mestiere del biciclettaio, mentre nel Garage del Palazzo si potranno ammirare le auto d’epoca del Principe Corsini (Balilla macchine tra le due guerre, Topolino, Vecchie Lancia) che, esempi dell’eccellenza Made in Italy, le mani esperte dei meccanici rendono ancora funzionanti.

In giro per il Giardino si potranno incontrare gli studenti della “Florence Academy of Art” saranno impegnati a trasferire le loro ispirazioni su carta Magnani e le cui opere ogni sera saranno esposte e messe in vendita ed il ricavato andrà a sostegno della raccolta fondi […]”.Un evento, insomma che esemplifica appieno ciò che la vicina Italia si augura attraverso la bellezza della sua arte, della sua cultura e del suo artigianato, quello che contraddistingue tutto il “made in Italy” da sempre : il desiderio di testimoniare un grande entusiasmo e chissà, una grande ripartenza per tutti.