La domanda è per me piuttosto imbarazzante, dal momento che sono uno dei (numerosi) beneficiari. Anche se non penso di essere la causa primaria del suo dissesto. La questione non richiede una mente superiore per essere inquadrata: semplicemente la cassa paga troppo rispetto a quello che introita. Ciò genera un disavanzo strutturale, crescente nel tempo. I rimedi? 1) Ridurre le prestazioni. Dopo tutto Dick Marty una volta esclamò: “è la Rolls Royce delle casse pensioni!”. In alternativa abbiamo: aumentare le entrate 2a) correggendo verso l’alto le aliquote contributive oppure 2b) trasferendo grosse somme (centinaia di milioni) dalla cassa dello Stato alla cassa pensioni. Parecchi anni or sono (ero ancora in servizio) lo Stato volle cambiare le regole (spendendo meno) e ciò innescò una lunghissima e aspra vertenza con i sindacati. Alla fine un accordo ci fu ma il risanamento non lo si ottenne.
Che fare? I granconsiglieri sono dei politici e la politica spia le opinioni della gente, in particolare quello che pensa dei dipendenti statali, docenti o funzionari che siano. “Privilegiati, con il posto sicuro a prova di bomba… tocca a noi svenarci per loro?”. Ho un’idea: io mi astengo!
(dal Mattino odierno)