Dopo aver ricevuto una telefonata dalla donna delle pulizie che informava di due uomini deceduti, la polizia è intervenuta mercoledì pomeriggio a Miami Beach al 1116 Ocean Dr, nella famosa ex villa dello stilista italiano Gianni Versace, dove fu assassinato il 15 luglio di 24 anni fa.

La villa, realizzata nel 1930 dall’architetto Alden Freeman secondo lo stile revival mediterraneo, era stata comperata da Versace nel 1992 per 3 milioni di dollari. Attratto dalla scultura “Afrodite in ginocchio” al suo interno, ne fece la sua residenza, e conosciuto per essere ossessionato dalla mitologia greca e romana, la restaurò in parte ampliandola con la costruzione di una piscina e rinnovando completamente gli arredi su tutti i tre piani. Lì Versace intratteneva celebrità come Elton John e Madonna.

Dopo la sua morte è stata acquistata per 41 milioni di dollari nel 2013 dalla VM South Beach LLC e trasformata in noto albergo con il nome The Villa Casa Casuarina, dove le suite hanno un costo di 1’500 dollari a notte. Il palazzo ospita il rinomato ristorante gourmet Gianni ’s.

La polizia sta indagando e non ha ancora identificato i due uomini trovati morti in una delle 10 stanze dell’albergo alla vigilia dell’anniversario dell’omicidio del famoso stilista. Non sono state rilasciate informazioni al momento. Gli agenti stanno verificando se quest’ultimo episodio possa avere qualche collegamento con l’omicidio del 1997, quando Versace fu ucciso a colpi di arma da fuoco a bruciapelo dal serial killer Andrew Cunanan sui gradini della villa mentre stava aprendo il cancello d’ingresso dopo essere tornato dalla colazione al News Cafe che si trova nelle vicinanze.

Cunanan, di origini italiane, era inserito dall’FBI nella lista dei ricercati più pericolosi degli Stati Uniti. Si era trasformato in un feroce assassino dopo essere caduto nella dipendenza da cocaina ed eroina, uccidendo alcuni dei suoi amanti perché convinto di aver contratto l’infezione HIV da uno di loro. Ma le motivazioni dell’omicidio di Versace rimangono ancora oggi un mistero. Forse fu l’invidia che provava per lo stilista come “icona gay”. E non è sicuro che l’icona della moda lo conoscesse.