Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo atto parlamentare riguardante il Dipartimento del territorio.

Se ci è consentito un commento, questa è la tipica interrogazione riguardo alla quale gli interroganti… sono perfettamente informati!

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INTERROGAZIONE

Negli scorsi giorni abbiamo letto, ben nascosto nei meandri del bollettino ufficiale, della nascita di una nuova Sezione all’interno del Dipartimento del territorio, denominata “biodiversità e natura”. Questo nuovo soggetto all’interno del DT ingloberà l’Ufficio della caccia e della pesca, le Isole di Brissago, il Museo di storia naturale, l’Ufficio della natura e del paesaggio (che era di competenza in precedenza della Sezione dello sviluppo territoriale del DT) e il nuovo Ufficio dell’educazione ambientale, che dovrebbe sostituire (?) l’ex Ufficio del coordinamento e dell’informazione.

Nonostante il tentativo anche condivisibile di creare una struttura legata alla biodiversità sulla falsa riga di quanto già avviene presso l’Ufficio federale dell’ambiente, gli interroganti si chiedono come mai il Dipartimento abbia deciso di creare questa struttura, non comunicandolo ufficialmente, e come detto facendolo passare in sordina nel bollettino ufficiale, rendendo note unicamente le nuove classi salariali. Ci auspichiamo che questo non sia l’ennesimo tentativo di far passare sottobanco qualche nomina di funzionari interni che, nonostante la mancanza di formazione specifica e competenza sui temi, si intendono promuovere a ruoli dirigenziali del DT.

A sostegno di questa affermazione, il fatto che il concorso per il ruolo di capo sezione è stato aperto unicamente all’interno dell’Amministrazione cantonale e non sul portale ufficiale dei concorsi cantonali. Vista l’importanza della carica e la classe salariale prevista, ci si auspica infatti che venga nominata una persona con effettive e comprovate competenze in ambito ambientale e paesaggistico. Ciò premesso chiediamo al lodevole Consiglio di Stato quanto segue:

  • Chi ha deciso e con che tempistiche di creare questa nuova sezione?
  • Sulla base di quali motivazioni e con che criteri è stata decisa la sua creazione? Era veramente necessaria un’operazione di questo genere?
  • Quale sarà il costo di questa nuova operazione?
  • In quale misura i funzionari dirigenti del DT, in particolare i diretti interessati dalle modifiche conseguenti alla creazione della nuova sezione, sono stati coinvolti in questa decisione? Corrisponde al vero che non tutti i funzionari dirigenti del DT condividano il nuovo assetto proposto e abbiano addirittura manifestato il loro dissenso con posizione scritta ai propri superiori?
  • Come mai la classe di stipendio del futuro capo sezione risulta massima (15) rispetto alla classe di altri capi sezione di lunga data, i quali percepiscono uno stipendio nettamente inferiore? Quali compiti del futuro dirigente giustificano tale stipendio? Corrisponde al vero che questo tema è stato oggetto anche di un’analisi da parte della Sezione delle risorse umane?
  • Tema educazione presente nel nuovo ufficio educazione ambientale è di competenza del DECS. Il DECS è a conoscenza di questo nuovo assetto? Lo condivide?
  • I funzionari dell’ex-Ufficio del coordinamento e dell’informazione saranno automaticamente riassegnati al nuovo Ufficio dell’educazione ambientale? In tal caso, quanti di essi possiedono una formazione in ambito educativo/pedagogico e ambientale?
  • Come mai il concorso per il ruolo di capo sezione è stato aperto solo internamente all’Amministrazione? È una prassi diffusa? In quante occasioni è già capitato?
  • Come mai il concorso ha avuto una scadenza per parteciparvi rapidissima, in piena estate, di unicamente 10 giorni?
  • Corrisponde al vero che per la partecipazione al suddetto concorso è ammesso come titolo di studio anche un semplice bachelor con pluriennale esperienza in campo scientifico? Se sì, come si giustifica la classe di stipendio massima decisa per la funzione di capo sezione?
  • Il Consiglio di Stato condivide che tale ruolo andrà ricoperto da una figura di rilievo con spiccate competenze in ambito ambientale e paesaggistico, con laurea e master in ambito prettamente ambientale e che sia occupato ad ampio respiro di queste tematiche in passato a livelli cantonali o addirittura federali?

Il Gruppo UDC in Gran Consiglio

Daniele Pinoja, primo firmatario