Oggi, 13 AGOSTO 2021, un uomo, che secondo il Telegraph si chiamerebbe Jake Davison, descritto come ‘impazzito’ a Keyham, ha aperto il fuoco.   Cinque le vittime, morto suicida il killer.

Secondo le autorità, il caso sarebbe stato un “grave incidente con armi da fuoco” non però legato al terrorismo.

La polizia del Devon e della Cornovaglia, intervenuta tempestivamente ma senza poter impedire le uccisioni, ha dichiarato su Twitter che diverse altre vittime stanno ricevendo cure dopo la sparatoria. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli su ciò che è accaduto nel distretto di Keyham della città di Plymouth se non che la zona è stata transennata e isolata, e che “la polizia ha confermato che sei (cinque vittime più l’attentatore) persone sono morte nella sparatoria e che sempre più persone vengono curate per le ferite riportate in ospedale, a che se, come ha twittato il membro del Parlamento di Plymouth Luke Pollard, alcune di esse verserebbero in condizioni molto gravi.

La zona dove è avvenuta la strage è l’area residenziale di  Keyham, ovvero la classica zona inglese popolata da belle abitazioni d’origine vittoriana (in origine adibite per gli operai e le loro famiglie) adiacenti alla zona portuale e cantieristica di Plymouth.

Come raccontato da  una scampata vittima, residente a Keyham, ora sotto shock, i presenti hanno assistito a qualcosa di “orrendo e tristissimo”: “Prima si sono sentite urla e alcuni spari, tre o quattro. Poi (…) un uomo armato ha fatto irruzione all’interno di una casa aprendo ancora il fuoco, di nuovo uscito ha iniziato a sparare a caso contro qualunque persona fra Linear Park e la strada”.

Secondo le autorità l’episodio non risulta essere di matrice terroristica, stando a fonti investigative. “L’incidente non è riconducibile al terrorismo”, ha affermato Johnny Mercer, deputato alla Camera dei Comuni eletto nel collegio locale, sottolineando però che si è trattato comunque di un fatto molto cruento e che per la città sono ore “cupe”.