di Cristina T. Chiochia
L’Italia riparte da Milano. E lo fa con il grande Happening internazionale della design week. La grande novità di questa manifestazione, in presenza grazie al green pass, offre l’essere in pieno nel mood del “green design”. In particolare quella del corpo umano e di come occupa lo spazio intimo ed accogliente che decide di abitare e vivere. Addirittura quest’anno, complice anche la ripartenza come si diceva e l’essere in presenza anche con moltissimi eventi grazie all’uso del green pass (anche lui verde), i partecipanti agli hanno avuto modo di allestire e portare ai propri visitatori, una nuova visione del “testare con mano” che va oltre l’evento della settimana milanese in modo inedito.
Dal 5 al 10 di settembre il design torna protagonista nella vicina Italia e, Milano che torna in questo modo ad essere internazionale nuovamente come prima della pandemia e per la prima volta dopo tanto tempo, in modo così diffuso, grazie anche al Fuorisalone ricco di eventi e un “Supersalone” in fiera, oltre agli “open spritz” in piazza e le eccellenze europee del gusto ospitatein città.Da segnalare a titolo di esempio l’idea del Green Petail Park che ha sede a Torino, nel vicino Piemonte e che, grazie alla settimana milanese, come recita il comunicato stampa: “ha selezionato 10 prodotti simbolo di Design, Bellezza e Rispetto del Pianeta che rispondono ai criteri di sostenibilità.
Un’antologia di prodotti green, pratici ed eleganti che rispecchiano pienamente lo stile italiano, presentati al Salone del Mobile di Milano e disponibili anche a Torino presso il Green Retail Park di Lingotto, accanto ad Eataly. Il piano di Green Pea dedicato all’arredamento ospita più di 50 aziende che propongono prodotti fatti per durare a lungo, che combinano riciclo e riuso dei materiali, utilizzo sostenibile delle risorse e, non ultimo, stile Made in Italy senza tempo”.Tra eleganza e funzionalità insomma, voglia di nuove forme e di semplicità dovuta anche a questo periodo di forti restrizioni, arrivano progetti innovativi per questa design week cosi inedita e che mette in sinergia anche città differenti ma con lo stesso obiettivo.
Ripartire. A Milano. A Torino. Ovunque. A titolo di esempio: per Driade la linea Totoro che rende le sedute come approdi dei vari angoli della casa, creando “angoli perfetti” in cui vivere e perchè no ritrovarsi. Confort, eleganza e funzionalità dove le sedie le poltrone ed i divanetti diventano “dichiarazioni d’amore” per il corpo. E poi la scelta delle pelli e del tessuto che evocano intimità per gli ambienti che da fisici diventano luoghi personali dell’anima.Non poteva mancare, come esempio di luce invece, Alicanto per FontanaArte. Una esplosione quasi notturna che evoca gli uccelli notturni della mitologia cilena.
Anche nel caso di Fontana ARte, come recita il comunicato stampa: “la lampada, come l’uccello, è salda a terra ma, sul punto di prendere il volo, si sbilancia in avanti con la sua forma arcuata per diffondere luce il più lontano possibile. Il richiamo alla tradizione viene sintetizzato in un oggetto elegante e moderno disponibile in versione sia da terra sia da parete, nei colori nero/oro e bianco/oro”.
Una vera e propria mimesi che si fonde con la sostenibilità e che diventa design di indiscussa eleganza. Come ultimo esempio e completamente gratuito, ecco Igoodi con “Design Your Avatar” dove si passa dal design degli oggetti a quello del corpo umano dove “in occasione della settimana milanese del design, la prima Avatar Factory italiana offre gratuitamente l’opportunità di realizzare il proprio avatar 3D fotorealistico, ottenuto dalla scansione del corpo fisico”.
L’iniziativa che sarà valida dal 4 al 19 Settembre ed è aperta a tutti i visitatori dello showroom Igoodi di Milano oltre che dello showroom Igoodi a Torino. Concludendo, insomma, la design week milanese si offre ai suoi visitatori italiani ed internazionali con grande apertura e dove altre città italiane, come nel caso di Torino, hanno preso come trampolino di lancio per riaprirsi con le proprie novità di design : presentati al Salone del Mobile di Milano e disponibili anche a Torino. L’Italia riparte. Sembra.
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