Forum Alternativo

Negli ultimi 5 anni la ricchezza delle 300 persone più ricche della Svizzera è aumentata di 100 miliardi. Per la popolazione lavoratrice sono invece aumentati i premi di cassa malati, gli affitti, i costi dei trasporti, le tasse indirette, e diversi balzelli di ogni tipo.

 Non c’è dubbio che la concentrazione sempre più massiccia di tutte le ricchezze nelle mani di pochi capitalisti rappresenti oggi il principale problema di tutti i paesi occidentali. Se questa spaventosa tendenza non verrà corretta, non c’è dubbio che andremo incontro a gravi scontri sociali. Questa è una delle ragioni per cui la stragrande maggioranza degli economisti del nostro paese hanno sostenuto l’iniziativa del 99%, che si prefiggeva di tassare quelle rendite parassitarie, che danneggiano lo sviluppo economico del paese. 

Questa piccola correzione di quest’enorme ingiustizia avrebbe potuto permettere di sgravare le tasse sui salari ed aumentare i benefici sociali per la stragrande maggioranza della popolazione. 

Nonostante ciò, il popolo ha purtroppo detto “No” a questa iniziativa. Sicuramente non per un innato masochismo, ma perché condizionato da una demagogica campagna multimilionaria, finanziata da diversi miliardari. Questa tambureggiante campagna demagogica e menzognera ha inventato di sana pianta tutta una serie di conseguenze che ci sarebbero state, se il popolo avesse accettato l’iniziativa: mancava ancora che si attribuisse a questa proposta anche un ulteriore peggioramento della crisi climatica, poi sarebbe stato detto tutto. 

Anche se siamo dei sostenitori della democrazia diretta, dobbiamo riconoscere che, come è stato dimostrato da diversi studi scientifici, campagne demagogiche multimilionarie possono riuscire a convincere la maggioranza della popolazione a votare contro i propri interessi. Ed anche questa volta a vincere sono stati quindi i capitalisti. 

Per sconfiggerli in futuro ci vorrà probabilmente qualcosa di più delle buone maniere*** di un’iniziativa popolare tutto sommato moderata.

*** Ci si può interrogare sul significato di quest’ultima frase. Forse una rivolta popolare?