Agnes Jebet Tirop, mezzofondista kenyana, 25 anni, era arrivata quarta nei 5.000 metri ai Giochi Olimpici di Tokyo.  In precedenza, per ben due volte, nel 2017 e nel 2019, era salita sul podio mondiale conquistando il bronzo sui 10.000. Appena un mese fa, il 12 settembre, aveva battuto a Herzogenaurach, in Germania, il record del mondo della 10 chilometri su strada con il tempo di 30’01”. Agnes è stata trovata uccisa a coltellate nella sua abitazione a Iten, a nord-ovest della capitale Nairobi.

L’unico sospettato, il marito, Emmanuel Rotich, che era anche il suo allenatore, è stato fermato a Mombasa mentre cercava di fuggire dalla località dove è stato commesso il delitto e dove si allenano molti fondisti e mezzofondisti kenyani.

I genitori avevano denunciato la scomparsa della ragazza martedì e il suo corpo era stato ritrovato in casa mercoledì.

La keniana, quarta a Tokyo nei 5.000 metri piani e due volte bronzo iridato nei 10.000, nel corso di una violenta lite con il marito, sarebbe rimasta uccisa. Secondo i testimoni affermano di aver sentito la lite, violentissima, che sarebbe avvenuta tra i due poche ore prima del delitto.

Ad annunciare la tragica morte della giovane è stato il responsabile del settore atletica della regione di Nairobi, Barnaba Korir.