Oggi, domenica 17 ottobre, si sono aperti i seggi dalle 7 alle 23 nelle 65 città in cui si vota al ballottaggio per eleggere il sindaco. Si vota nei Comuni con oltre 15 mila abitanti nei quali nessuno dei candidati, nelle precedenti amministrative, abbia superato il 50% al primo turno. Tra le città al ballottaggio, anche 10 capoluoghi di regione.
Le sfide più adrenaliniche riguardano tre grandi città: Roma, Torino e Trieste. Ma tra i Comuni al ballottaggio ci sono anche sei capoluoghi di provincia: Latina, Savona, Varese, Benevento, Caserta e Isernia. Il 24 ottobre, invece, si voterà in Trentino Alto Adige (Merano e Brentonico). In Sardegna (Capoterra) e Sicilia (Canicattì, Rosolini, Porto Empedocle, San Cataldo, Favara, Adrano, Vittoria, Lentini) oltre a domenica 24, si voterà anche lunedì 25 ottobre.
Sotto la lente d’ingrandimento è senz’altro la Capitale: a Roma si sceglie tra Michetti e Gualtieri, anche se si è verificato un crollo dell’affluenza. Enrico Michetti, candidato del centrodestra, e Roberto Gualtieri per il centrosinistra, hanno entrambi votato a Monteverde.
Record negativo di affluenza anche a Torino, dove il dato registrato oggi alle ore 12, l’8.58%, è il più basso raggiunto in analoghe rilevazioni negli ultimi 20 anni.
Secondo i primi dati riportati dal sistema Eligendo del Viminale (37 comuni su 63) l’affluenza ai ballottaggi alle 12 si attesta sotto l’11%, al 10,63%, contro il 13, 40% del primo turno. Si tratta di un dato parziale.
A Torino sfida all’ultimo voto tra il candidato del centrodestra a sindaco di Torino Paolo Damilano e il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo, a Trieste la sfida è tra Roberto Dipiazza per il centrodestra, in vantaggio al primo turno, e Francesco Russo per il centrosinistra.
Si voterà fino alle 15 di domani, 18 ottobre.