Le autorità colombiane hanno arrestato nella notte tra sabato e domenica, quello che viene considerato il più pericoloso narcotrafficante della Colombia. Si chiama Dario Antonio Úsuga, conosciuto anche come Otoniel, e per prenderlo è stato necessario coordinare le forze tra polizia, esercito e aeronautica militare colombiana. Non sono ancora state diffuse informazioni sull’arresto ma sembrerebbe che nel corso dell’operazione almeno un poliziotto sia stato ucciso. 

Il governo colombiano aveva offerto ben 800mila dollari di ricompensa per chi riuscisse a fornire informazioni su dove si trovasse il ricercato. E anche il governo degli Stati Uniti ha stabilito una taglia di 5 milioni di dollari, in quanto Otoniel era il più importante importatore di droga dalla Colombia agli USA. 

Per quanto il nome di Úsuga non sia particolarmente conosciuto all’estero, la sua importanza nel narcotraffico è paragonata a quella di Pablo Escobar negli anni Novanta. Il presidente colombiano Ivan Duque ha annunciato la cattura di Otoniel in televisione e ha detto che è stato inferto “il più grande colpo contro il traffico di droga di questo secolo”. Ha poi aggiunto “Questa è la fine del Clan Del Golfo […] A tutti i criminali e narcotrafficanti dico o vi arrendete, o verremo a prendervi”. 

Úsuga sarà ora estradato negli Stati Uniti dove dovrà rispondere di pesanti accuse contro di lui, tra cui anche il coinvolgimento  con alcuni gruppi di estrema destra. In totale, il 49enne dovrà rendere conto dei suoi crimini in 120 processi per diversi reati tra cui omicidi plurimi e l’esportazione verso il Centro America, gli USA e l’Europa di tonnellate di cocaina. 

Il Clan gestito da Otoniel conta circa 1800 affiliati provenienti da ambienti di estrema destra, oltre alla droga il gruppo criminale si occupa anche di estorsione ed immigrazione clandestina. Gestiscono il loro traffico facendo uso di pesanti intimidazioni e violenza e la loro attività aveva già da tempo attirato l’attenzione delle forze dell’ordine che stavano facendo numerosi sforzi per cercare di limitare il potere del Clan, che ora ha perso il suo leader più importante.