Il presidente del Consiglio Mario Draghi vara la mini-proroga fino al 31 marzo 2022 dello stato di emergenza. Oggi dovrebbe arrivare il via libera dal Consiglio dei ministri.

Con il prolungarsi dello stato di emergenza, il presidente Sergio Mattarella difficilmente potrà passare il testimone con lo stato di emergenza ancora in vigore.

La proroga del «regime eccezionale» è però un obbligo. Il nuovo decreto del “green pass rafforzato” ha inoltre stabilito che dal primo gennaio 2022, vi sia l’obbligo della certificazione vaccinale per accedere nei bar, ristoranti e mezzi pubblici locali.

La proroga fino al 31 marzo, decisa da Palazzo Chigi, è surrogata da una base giuridica, secondo cui lo stato di emergenza può restare in vigore per un tempo massimo di 24 mesi: 1 anno rinnovabile per un altro anno.

Il termine è, quindi, fissato al 31 gennaio 2022 quando saranno scaduti i 24 mesi. Il governo allora potrà, con un atto amministrativo, prolungare la durata oltre i due anni per un massimo di due mesi. Da qui la decisione del premier Draghi di prevedere una mina-proroga di 60 giorni fino al 31 marzo 2022.