Francia, candidato alle presidenziali francesi condannato a un’ammenda di 10.000 euro per razzismo

Eric Zemmour, saggista e giornalista francese di origine ebraico-berbero algerina, che dal 1996 lavora per il quotidiano Le Figaro, di stampo conservatore passato poi all’estrema destra, candidato alle presidenziali francesi, è stato condannato a pagare un’ammenda di 10.000 euro dal tribunale per incitamento all’odio razziale e offese razziste dopo aver definito i minorenni isolati dai genitori migranti dei “ladri, assassini e stupratori”.

Anche il direttore della tv CNews, Jean-Christophe Thiery che aveva ospitato il politico nella sua trasmissione, è stato condannato a pagare 3.000 euro.

Zemmour -ha annunciato di fare ricorso, definendo la condanna “ideologica e stupida”. Il politico ha dichiarato: “è la condanna di uno spirito libero da parte di un sistema giudiziario invaso dagli ideologi”.

Eric Zemmour candidato alle presidenziali francesi condannato a un’ammenda di 10.000 euro per razzismo