La Russia ha preso di mira le infrastrutture militari. È quanto sta accadendo dopo i primi attacchi dell’alba di oggi segnalati in Ucraina.  Pochi minuti dopo un breve e inaspettato discorso di Putin tenuto alle 5 del mattino (ora di Kiev), nel quale ha affermato per giustificarsi, che “un paese anti-Russia ostile si sta creando sulle nostre terre”, le sirene antiaeree sono entrate in funzione in diverse città ucraine.

I residenti si sono rifugiati nelle stazioni delle metropolitane e hanno cercato sicurezza nei rifugi antiaerei. Subito dopo sono state segnalate esplosioni dei razzi di artiglieria vicino a Kharkiv, seconda città più grande dell’Ucraina, e nella capitale Kiev dal vicino aeroporto.

Le due autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, nella regione separatista del Donbass (ufficialmente riconosciute da Putin due giorni fa), hanno rivolto una richiesta di aiuto alla Russia. In risposta a questa chiamata, il presidente russo ha lanciato una “operazione militare speciale” con lo scopo di smilitarizzare e denazificare l’Ucraina.

Putin si è scagliato contro la NATO che secondo lui vuole sostenere i neonazisti ucraini, e ha descritto le proprie azioni come autodifesa contro le minacce e per proteggere i civili che vivono nel Donbass che sono stati oggetto di “genocidio”, sostenendo allo stesso tempo che non ha intenzione di occupare l’intero paese.

Ore prima, in un drammatico discorso televisivo, il presidente ucraino Zelensky aveva chiesto alla Russia di evitare la guerra facendo appello direttamente al popolo russo e alle culture condivise dalle loro nazioni. “Il popolo ucraino vuole la pace”, aveva affermato Zelensky dopo aver tentato di contattare Putin senza successo in quanto le relazioni diplomatiche con la Russia sono state da lui interrotte.

L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, che ha presieduto questa mattina presto una sessione di emergenza del Consiglio di sicurezza, ha affermato che la Russia non vuole prendere di mira il popolo ucraino ma la “giunta” al potere. Il segretario generale ONU, Antonio Guterres, ha chiesto direttamente a Putin di impedire alle sue truppe di attaccare l’Ucraina e dare una possibilità alla pace.

Il ministero della Difesa russo, ha affermato che si stanno utilizzando armi ad alta precisione per disabilitare in Ucraina le basi militari, le strutture di difesa aerea, gli aeroporti militari e gli arei. Putin vuole anche eliminare il reparto militare neonazista “Azov” che fa parte della Guardia nazionale ucraina, intervenuto nel 2014 per contrastare le attività di guerriglia dei separatisti filo-russi del Donbass. Il battaglione Azov, composto da militari legati all’estrema destra ucraina ispirati da ideologie nazifasciste, è noto per le accuse di crimini di guerra.

Secondo fonti del ministero dell’Interno ucraino, molti soldati sono rimasti vittime da attacchi russi simultanei arrivati su tutti i fronti in un attimo, con bombe e missili che hanno colpito obiettivi in ​​tutto il paese. Forze di terra sono arrivate dalla Bielorussia, Crimea, Donetsk e Luhansk e paracadutisti russi sono stati lanciati su Kharkiv.

Secondo i media ucraini, oltre ai sobborghi di Kharkiv sono stati attaccati le città di Odessa, Kryvyi, Rih, Uman e Kherson. Diverse guardie di frontiera al confine sono state uccise mentre sorvegliavano il confine di Stato, attaccate da artiglieria pesante e carri armati. L’invasione non si sta verificando solo nella parte orientale del paese, ma da più direzioni. Alcune riprese video sembrano confermare anche che i missili da crociera sono stati lanciati dalle truppe russe di stanza in Transnistria nella Moldavia orientale.

I dati ufficiali stimano 40 persone uccise e dozzine di feriti, ma non è chiaro se le vittime includano anche i civili. Si parla anche di 50 soldati russi uccisi nella regione orientale del Donbass, dove le forze ribelle filo-russe si sono spinte fuori dalla regione occupata abbattendo due jet militari ucraini.

“Putin ha appena lanciato un’invasione su vasta scala. Le pacifiche città ucraine sono sotto attacco. Questa è una guerra di aggressione e l’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo deve fermare Putin e il momento di agire è adesso”, ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Il presidente statunitense Biden, giurando conseguenze, ha descritto le azioni di Putin come una “guerra premeditata, immotivata e ingiustificata” che porterà ad una catastrofica perdita di vite, nonché sofferenza umana. L’invasione è un tentativo di ridisegnare la mappa dell’Europa con la forza e rischia di innescare il conflitto più sanguinoso dalla fine della seconda guerra mondiale.

In vista dei colloqui di emergenza di questa sera tra i 27 leader europei, l’Unione europea ha rilasciato una dichiarazione dove si impegna a imporre sanzioni massicce che avranno gravi conseguenze sulla Russia, condannando con la massima fermezza l’aggressione militare senza precedenti. L’UE ha affermato di essere fermamente al fianco dell’Ucraina e del suo popolo nell’affrontare questa guerra, promettendo assistenza politica, finanziaria e umanitaria. Il Regno Unito vorrebbe fornire supporto aereo all’esercito ucraino.

Putin, nel suo ultimo messaggio, ha lanciato un agghiacciante avvertimento a qualsiasi nazione che pensasse di andare in aiuto dell’Ucraina, giurando conseguenze più grandi di quelle mai affrontate nella storia. “Spero di essere stato ascoltato”, ha detto il presidente russo.

Secondo gli analisti militari, la Russia ha una capacità di fuoco aereo, navale e terrestre molto efficace, ma manca di grandi scorte di munizioni a guida di precisione, motivo per cui sembra che l’offensiva di terra sia iniziata subito dopo i primi attacchi.